GIACOMO BINI
Cronaca

Autovelox di Pontenuovo: fila per chiedere i rimborsi

Trenta persone al giorno chiedono informazioni all’Auser dopo la multa. La Confconsumatori ha intenzione di presentare un esposto alla magistratura

Al centro della vicenda c’è il limite dei 40 all’ora a Pontenuovo

Al centro della vicenda c’è il limite dei 40 all’ora a Pontenuovo

Montale (Pistoia), 2 ottobre 2024 – E’ costante e non accenna a diminuire il flusso di persone che ogni giorno si rivolgono alla sede dell’Auser di Montale per ritirare un fac-simile di richiesta di rimborso per le multe ricevute all’autovelox del Pontenuovo. Tra chi si reca personalmente alla sede e chi telefona per avere informazioni sono circa trenta ogni giorno i cittadini multati che si apprestano a chiedere rimborso oppure, se sono ancora in tempo, a presentare ricorso. E non si tratta solo di persone di Montale o di Pistoia, ma anche dei centri vicini, come Montemurlo, Prato, Poggio a Caiano o anche da altre città. Qualcuno ha preferito usare, anziché il fac simile preparato da un gruppetto di volontari dell’Auser, anche il modello presente sul sito web del Comune di Pistoia intitolato “Domanda di rimborso del pagamento di una sanzione amministrativa” inserendovi gli estremi del proprio verbale e la ragione della richiesta, vale a dire il fatto che “non è stata trovata” negli archivi del Comune l’ordinanza istitutiva del limite di velocità di 40 chilometri orari al Pontenuovo. Nelle chat continua il passaparola sulle informazioni che sono state fornite nella affollatissima assemblea che si è tenuta al circolo Arci di Montale martedì 24 settembre scorso.

Della questione si è discusso anche nel consiglio comunale di Montale, dove è stata approvata con il voto favorevole di tutti e tre i gruppi consiliari e il voto contrario di una sola consigliera, una mozione che chiede l’installazione dei dissuasori di velocità speed display in prossimità del box per l’autovelox.

Si sono mossi anche due consiglieri comunali di Pistoia, Stefania Nesi e Paolo Tosi, che hanno rivolto al sindaco Tomasi un’interpellanza in cui lo invitano a fare chiarezza nei riguardi dei cittadini sulla legittimità di quel limite di velocità e sulla idoneità della richiesta di rimborso che in molti stanno compilando e inviando al Comune di Pistoia.

Sta per mobilitarsi anche un’associazione dei consumatori, la Confconsumatori che ha interpellato i suoi legali allo scopo di predisporre un esposto alla magistratura in modo che “se sono stati commessi degli illeciti vengano alla luce e siano risarciti i cittadini”.

Intanto, mentre stanno partendo le richieste di rimborso al Comune di Pistoia, sono in arrivo nuovi disagi per chi viaggia sulla Montalese, perché dal 9 ottobre prossimo inizieranno i lavori sul ponte del Pontenuovo: 15 giorni a senso unico alternato e dopo, in caso si verifichi la necessità di interventi sulle strutture, altri 45 giorni di chiusura del ponte.