PIERA SALVI
Cronaca

"La chiameremo... Agliana", bambina americana con il nome del comune della Piana

I genitori si sono scambiati la promessa di matrimonio proprio a casa di un amico aglianese e con la nascita della figlia, in Indonesia, hanno voluto ricordare quel momento

La piccola Agliana con il sindaco Mangoni

Pistoia, 16 giugno 2016 -  In Indonesia vive una bellissima bambina di sei anni che si chiama Agliana. Una casualità? No, i genitori della piccola hanno scelto questo nome proprio in onore del comune della Piana, dove i due giovani, americani, si giurarono amore eterno e decisero di sposarsi. Erano venuti ad Agliana per trovare un amico, un giovane del luogo che aveva studiato negli Usa. La piccola Agliana, domenica scorsa era ad…..Agliana, insieme ai genitori che erano venuti a trovare l’amico. Il sindaco, Giacomo Mangoni ha ricevuto i genitori e la figlia in sala consiliare donando un volume con la storia del Comune di Agliana.

E l’ha voluta accanto durante la sfilata di apertura del Torneo dei rioni. Così domenica scorsa, la piccola, bionda, bellissima e sorridente, è partita in prima fila, al fianco del primo cittadino in fascia tricolore, sfilando al corteo che ha portato musica e folclore da piazza Bellucci allo stadio, con i rioni aglianesi, la banda I tigrotti, il gruppo focloristico I giganti e sbandieratori. «Questa bambina che porta il nome del nostro Comune è un orgoglio per il sindaco e per tutta la comunità – ha detto Mangoni -. Mi sono emozionato, ha due occhi dolci e sognanti, non potrebbe esserci niente di più bello per rappresentare Agliana». Mangoni racconta questa bella storia sulla sua pagina facebook. «Una bella storia d'amore – scrive -. Qualche anno fa una coppia di ragazzi americani, di New York, venne in vacanza in Toscana. Durante quel soggiorno passarono da Agliana per salutare un loro amico, nostro concittadino. Fu proprio qui che si giurarono amore eterno e decisero di sposarsi. Qualche anno più tardi da quell’unione nacque una bimba bellissima che decisero di chiamare come quel luogo dove tutto era cominciato, la chiamarono «Agliana». Quella bimba che ha sfilato con me alla festa dei rioni era proprio lei. Agliana è bella, pura, sognante, da amare, proprio come la nostra terra. Tra qualche giorno tornerà in Indonesia dove vive con i genitori, ma ha promesso di tornare a trovarci presto e noi l'accoglieremo a braccia aperte».