
La madre della piccola con una foto della bambina (Acerboni / FotoCastellani)
Pistoia, 6 luglio 2019 - L'ipotesi più accreditata fino ad ora è quella dell’annegamento. La piccola Blessing Okojie, 7 anni, deceduta sulle rive del fiume Reno in località Molino del Pallone sarebbe rimasta almeno quattro minuti in acqua e morta per i liquidi ingeriti. E’ trapelato questo dal primo esame esterno sulla salma della piccola che si trova all’obitorio di Bologna e che già in queste ore potrebbe essere restituita alla famiglia.
Il medico incaricato dal pm Flavio Lazzarini, la dottoressa Federica Fersini, ha comunque prelevato dal corpo della piccola i liquidi necessari per verificare se la causa della morte sia stata conseguenza di un malore o di una caduta accidentale. I risultati dei test dovrebbero arrivare già agli inizi della prossima settimana e svelare il mistero su questa tragedia. Insieme alla dottoressa Lazzerini era presente anche il medico legale di parte Giuliano Piliero, chiamato per conto della famiglia dall’amministrazione comunale.
Proprio alla sfortunata famiglia Okojie viene garantita dal Comune anche l’assistenza legale con gli avvocati Marco Giampaoli del foro di Pistoia e Giada Palandri del foro di Prato. Una vera e propria rete di solidarietà attivata dall’assessore ai servizi sociali Anna Maria Celesti che si sta anche occupando di garantire un’assistenza psicologica al fratellino di Blessing, tre anni, che ha visto con i suoi occhi la sorellina morire. Intanto ieri per i genitori di Blessing è stata un’altra giornata da dimenticare. Pensando a quello che sarebbe successo alla loro piccola la madre ha avuto bisogno di un sostegno continuamente da parte di tutti i conoscenti della famiglia. «Sto male – spiegava ieri al telefono –. Voglio sapere, voglio capire».
Ancora sconvolti anche i ragazzi dell’oratorio San Domenico di Savio soprattutto il referente, Gianluca Bianchi, che per primo ha soccorso la piccola e praticato le manovre di rianimazione. Dalla diocesi spiegano che le sue condizioni psichiche sono precarie e che ancora ha bisogno di assistenza continua. Blessing Okojie è morta martedì intorno all’ora di pranzo lungo la riva del fiume Reno dove l’altezza dell’acqua non supera i 30 centimetri. La bimba era in gita con l’oratorio insieme al fratellino e un centinaio di ragazzi assistiti da trenta operatori. Una volta lanciato l’allarme la piccola è stata soccorsa ma è morta durante il viaggio in ambulanza verso l’ospedale di Porretta Terme. La salma potrebbe essere restituita alla famiglia già oggi per consentire di organizzare i funerali agli inizi della prossima settimana.