ANDREA NANNINI
Cronaca

Paura in mezzo alla strada. Bimbo investito da un’auto

Il ragazzino, 10 anni, di Poggio a Caiano, è finito sul cofano dell a vettura. La corsa in ospedale e il ricovero: trauma cranico, ma non sarebbe in pericolo

L'intervento di Pegaso

L'intervento di Pegaso

Montagna Pistoiese, 1 agosto 2024 – Sono stati attimi di terrore ieri mattina, quelli vissuti sul ponte che attraversa l’abitato del paese di San Marcello, quando un bambino di dieci anni ha incautamente attraversato la strada all’altezza delle attività commerciali che insistono sul ponte, vicino all’ingresso del palazzo Comunale, venendo così investito da un’autovettura che stava transitando in direzione Abetone Pistoia. Il ragazzino, 10 anni, di Poggio a Caiano, è finito col suo corpicino sul cofano della macchina: una scena spaventosa a cui avrebbe assistito anche la nonna. Sotto shock anche l’uomo che era alla guida dell’auto, una Fiat Panda, e che aveva a fianco l’anziana madre di 95 anni. Fortunatamente, la macchina viaggiava a velocità molto ridotta, per questo l’impatto non è stato così forte.

A prestare i primi soccorsi sono stati gli agenti della Polizia Municipale arrivati sul posto per primi, subito dopo sono arrivati gli uomini della Forestale che hanno provveduto a gestire la viabilità e, a seguire, anche i carabinieri. Il primo pensiero, per tutti, è stato di rassicurare il piccolo. Così, in attesa dell’ambulanza, che è arrivata poco dopo, alcuni operai del Comune che erano nella zona, hanno cercato di calmarlo : "Questo è un piccolo incidente – gli dicevano –, come se tu fossi cascato di bicicletta, niente di più, non devi avere paura, non è successo niente". Poi il ragazzino è passato sotto le cure dei volontari dell’ambulanza della Pubblica Assistenza di Maresca, che hanno provveduto a completare il soccorso del bambino e barellarlo per portarlo all’ospedale San Jacopo a Pistoia per il riscontri sanitari.

Nel frattempo era stato allertato anche Pegaso, che è atterrato, ma di cui fortunatamente non c’è stato bisogno. Il personale sanitario intervenuto ha valutato che fosse possibile un trasporto in ospedale in ambulanza, anche per non spaventare ulteriormente il ragazzino, già sotto shock. La paura sicuramente ha fatto la sua parte in tutte le persone che a più titolo erano presenti, però i soccorsi sono stati rapidi e fortunatamente il piccolo non ha riportato gravi conseguenze. A quanto si è appreso in tarda serata, infatti, al bambino non sono state riscontrate fratture importanti, ma avendo battuto la testa, è stato tenuto in osservazione.