
PISTOIA
Ha raggiunto il traguardo dei 25 anni la storica iniziativa con cui Banca Alta Toscana premia il merito scolastico, attribuendo borse di studio a soci e figli di soci che concludono con il massimo dei voti un ciclo di studi, dalle scuole medie, alle superiori, fino all’università. Dal 1998, quando il bando per borse di studio fu istituito dall’allora Bcc di Vignole, Banca Alta Toscana Credito Cooperativo ha premiato oltre 900 studenti e distribuito circa 750 mila euro. Quest’anno le borse di studio messe a bando erano 56, per un totale di 26mila euro. 29 le domande, che sono state tutte accolte per un’erogazione pari a 16.200 euro. Come da tradizione (sospesa soltanto nel 2020 a causa del covid), i riconoscimenti sono stati assegnati in una cerimonia che si è tenuta nei giorni scorsi presso il Forum Banca Alta Toscana a Quarrata, dove è avvenuta anche la consegna dei bonus bebè ai soci che nel corso dell’anno hanno festeggiato la nascita di un figlio.
La campagna Bonus Bebè, che nel 2023 taglierà il traguardo dei 15 anni, è un’altra iniziativa con cui Banca Alta Toscana intende mostrare vicinanza alle famiglie del territorio, attraverso un piccolo dono di benvenuto ai nuovi nati, che consiste in 300 euro, di cui 250 euro in contanti e 50 euro per l’apertura di un fondo pensione. Nel 2022 sono stati finora 48 i bonus assegnati, per un totale di 14.400 euro. Contributi che fanno salire il conteggio complessivo dall’inizio dell’iniziativa: dal 2009 ad oggi l’istituto di credito cooperativo ha consegnato ai propri soci 640 bonus per un totale di 239.900 euro.
"È stato emozionante tornare a vedere i sorrisi dei ragazzi premiati e quelli dei neo genitori assieme ai loro figli – affermano il presidente di Banca Alta Toscana Alberto Vasco Banci e il direttore generale Tiziano Caporali –. Riconoscere il merito, a partire dalla scuola, da un lato, e dall’altro lato incentivare la natalità significa accompagnare lo sviluppo economico e sociale di una comunità e di un Paese. Sono compiti che nel nostro piccolo vogliamo continuare a svolgere premiando i ragazzi che hanno ottenuto risultati di eccellenza e famiglie che hanno scommesso sul futuro in anni complicatissimi, contrassegnati dall’emergenza sanitaria e dalle connesse restrizioni. Auspichiamo che questi studenti continuino ad impegnarsi e ad ottenere soddisfazioni nel loro percorso di formazione e nel mondo del lavoro, e che comprendano e aderiscano agli ideali del Credito Cooperativo. L’apporto delle nuove generazioni è infatti fondamentale – concludono – perché le Bcc possano continuare a svolgere il ruolo di sostegno alle comunità locali e alle famiglie del territorio".
red.pt.