REDAZIONE PISTOIA

Banche verso la desertificazione, Sambuca non ha più sportelli

Prosegue la chiusura delle agenzie in Toscana. Nel confronto con il 2015 Pistoia (-46,2%) la più penalizzata

Il segretario regionale di Fisac Cgil Paolo Cecchi, intervenuto sul fenomeno della desertificazione bancaria nella nostra regione

Il segretario regionale di Fisac Cgil Paolo Cecchi, intervenuto sul fenomeno della desertificazione bancaria nella nostra regione

Pistoia, 13 aprile 2025 – L’ultimo episodio di sportello bancario che sta per chiudere i battenti è quello dell’agenzia di Intesa San Paolo a Casalguidi, ma la situazione è davvero drammatica per quel che riguarda la provincia di Pistoia nell’ultimo decennio: le banche sul territorio sono, di fatto, quasi dimezzate. L’analisi, sui dati di Bankitalia al 31 dicembre scorso, viene fatta dalla Fisac Cgil Toscana: nel corso del 2024 sono due i comuni nel Granducato a non avere più nemmeno uno sportello e, di questi, uno è Sambuca Pistoiese. Del resto, la nostra provincia è quella che ha visto più filiali chiuse dal 2015 in poi in regione: dalle 171 complessive che erano aperte, adesso siamo a 92. Lucchetti serrati troppo presto o, precedentemente, c’era una dispersione esagerata? La verità, in questi casi, come sempre sta nel mezzo, fatto sta che il -46,2% di Pistoia fa davvero impressione, raffrontato ad un -35% di media nazionale e regionale. Va specificato, comunque, che a livello regionale eccezion fatta per Grosseto (-26,4%) tutte le province hanno registrato un calo superiore al 30%. Fra 2023 e 2024, invece, Pistoia fa registrare un -2,9% che si attesta sulla media complessiva con alcune zone che fanno decisamente peggio se si pensa al -7,4% di Prato.

“I dati complessivamente descrivono una situazione toscana in continua, seppur lenta, desertificazione – afferma il segretario regionale di Fisac Cgil, Paolo Cecchi – gli esiti dell’avvio del cosiddetto “Risiko bancario” sono ancora al di là da poter esser previsti e valutati ma, certamente, determineranno un’accelerazione nella chiusura degli sportelli, visto la probabile riduzione e semplificazione dei player bancari e finanziari nel nostro paese. Lo stesso forte investimento nella digitalizzazione dei processi da parte delle banche costituisce un’altra causa della desertificazione; al riguardo, occorre accelerare nel ridurre i gap di conoscenza e consapevolezza finanziaria da parte dei cittadini toscani”.

Con la chiusura dell’unico sportello a Sambuca, quel territorio è l’unico comune della provincia a non avere più una banca, un qualcosa che mai era successo prima d’ora e sul quale bisogna prestare attenzione, in particolare riferimento a tutti gli altri comuni di area interna a rischio. Oltre a Pistoia, soltanto la provincia di Firenze – per ora – ha un unico territorio completamente scoperto, riferito a chi vive a Londa: servono prese di posizione importanti, sostegno e vicinanza agli abitanti per non far si che queste eccezioni, col passare degli anni, inizino a diventare delle prassi.

S.M.