Baroncini, dalla festa alla delusione: "Non escludo la richiesta di ricorso"

Il sindaco uscente: "Faccio i complimenti al vincitore. Mi auguro che i progetti avviati verranno portati avanti"

Baroncini, dalla festa alla delusione: "Non escludo la richiesta di ricorso"

Baroncini, dalla festa alla delusione: "Non escludo la richiesta di ricorso"

Ha seguito lo scrutinio in tempo reale Luca Baroncini, secondo dopo secondo, nella propria sede elettorale. Insieme a lui, tutti coloro che ci hanno creduto fino alla fine. Fino all’ultima scheda contata nell’ultima sezione, la 5, che sembrava non chiudere mai. Alle 16.15, un falso allarme. Un boato. "Ce l’abbiamo fatta". Tutti in strada. Il primo cittadino uscente, senza parole, travolto dalla folla e dall’affetto dei suoi fidi scudieri. "Abbiamo vinto con 20 voti di differenza". Qualcuno tira indietro, per scaramanzia o per consapevolezza. "Aspettiamo a festeggiare, il conteggio non è definitivo". E in effetti la gioia è durata poco. Intorno alle 17, la notizia definitiva. Alla sede di Claudio Del Rosso stanno festeggiando: il municipio è stato espugnato per 8 preferenze. Qualcuno piange, musi lunghi, nessuna imprecazione. Lo staff è basito.

"Faccio i complimenti al vincitore - dice Baroncini - pur se di misura, porta a casa il risultato. Mi auguro che sappia governare al meglio la città che amo. Farò il consigliere di opposizione nel migliore dei modi, per rispetto a chi mi ha dato fiducia". Molti lo incalzano sul riconteggio: "Andrò sicuramente domani (oggi per chi legge ndr) all’ufficio centrale per capire se c’è possibilità di verificare le schede bianche e nulle, soprattutto per verificare i verbali e le eventuali contestazioni dei voti non assegnati. I risultati vanno saputi accettare ma, se ci fossero stati errori commessi in buona fede, è giusto che vengano fuori. Bisogna rispettare la volontà degli elettori. Quindi devo accertarmi della possibilità di un ricorso, anche e soprattutto per i cittadini che mi hanno dato la loro preferenza. Poi, se vedremo che esiste un margine per una azione di riconteggio, ci muoveremo di conseguenza. Ho profondo rispetto di presidenti e scrutatori, ci mancherebbe altro. Ma è necessario essere certi che non ci siano state sviste o sbagli di qualsiasi genere, commessi senza alcuna volontà di favorire l’uno o l’altro. Schede bianche e nulle sono troppe".

Baroncini è pronto a tornare al suo lavoro, quello di insegnante: "Ma proseguirò con la passione della politica". Anche perché il sindaco uscente ha incarichi a livello regionale, in particolare come segretario regionale della Lega. "Salvini mi ha già scritto un messaggio. Mi ha detto che è incredibile". Baroncini ha poi ringraziato tutti i suoi sostenitori: "Oltre a tutti i gruppi che mi hanno sostenuto da subito, voglio spendere una parola per Alberto Lapenna che con Montecatini al Centro mi ha supportato concretamente al ballottaggio". Lapenna, da noi sollecitato, preferisce per il momento non rilasciare dichiarazioni. Baroncini era stato sostenuto dalla Lega, da Fratelli d’Italia, dalla lista civica Scelgo Montecatini e da Forza Italia. "Su 16 mila aventi diritto, perdere per 8 voti fa male - ammette Baroncini - siamo stati in bilico fino alla fine. Ho amministrato questa città nei cinque anni peggiori della storia della Repubblica. Mi auguro davvero che Del Rosso lavori bene, raccogliendo anche i frutti del nostro lavoro. Avrei voluto proseguire il cammino intrapreso e portare avanti i progetti avviati. Progetti che adesso verranno portati avanti da chi ha vinto. Per il bene della mia città, posso solo augurarmi che vengano realizzati nel miglior modo possibile".

Giovanna La Porta