Becagli e il mandato-bis: "La volontà non manca"

Il presidente del Comitato esulta: "Non siamo secondi a nessuno in Toscana"

Becagli e il mandato-bis: "La volontà non manca"

Francesco Becagli

Una Giostra dell’Orso filata via liscia e, come sempre, vista da dietro le quinte per tenere calmi e pacati – quando possibile – tutti gli animi che si surriscaldano in quelle due ore e mezzo di competizione che mettono uno contro l’altro i quattro rioni.

E’ questo il compito del presidente del Comitato Cittadino Francesco Becagli, aiutato in questo dal grande lavoro portato avanti dai suoi due fidi scudieri, ovvero Fabio Dolfi per la parte prettamente Giostra e Martina Vargiu per le sfaccettature logistiche e organizzative.

Per Becagli, alla guida di tutto il gruppo da fine 2021, è tempo di tracciare il bilancio del suo primo mandato da numero uno del Comitato in attesa di capire cosa succederà nel futuro e se tutto lascerà presagire ad una sua riconferma (per il voto, indicativamente se ne parlerà a cavallo - è proprio il caso di dirlo – di fine anno e inizio 2025) per proseguire sulla strada intrapresa in queste edizioni che hanno riportato il tutto esaurito in piazza Duomo per il 25 luglio anche se, per la vita dei rioni, serve molto altro.

"Ad oggi abbiamo il giusto equilibrio fra i turisti che vengono qua per vedere la Giostra dell’Orso e i pistoiesi sugli spalti, oltre a quelli che se la godono in piedi – ammette Francesco Becagli –, forse c’è ancora da combattere un po’ di timidezza. Con i dovuti rispetti, noi non vogliamo essere inferiori a tutte le altre manifestazioni del genere che ci sono in Toscana, Palio in primis".

Parole importanti, quelle del presidente: "Alla fine del mio mandato verranno fatte proposte per crescere ancora: vorrei alzare ulteriormente il livello per un maggiore interesse extra-cittadino durante l’anno, e non solo per San Jacopo. I pistoiesi vanno coinvolti in questo modo, i rioni ci credono e quindi perché non proseguire? Sul mio eventuale secondo mandato, la volontà c’è – ammette in conclusione –: vediamo quelle che saranno le condizioni e in che modo ci arriveremo".

Certo è che con le basi messe a terra soprattutto negli ultimi due anni a livello di presenze in piazza e della crescita di tutti gli altri eventi sportivi, nonché del Carnevale, le premesse per continuare ci sono davvero. E allora forza.

S.M.