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Soccorsi sulle piste (foto di repertorio)
Abetone, 22 febbraio 2025 – Incidenti abbastanza importanti sulle piste ma, fortunatamente risolti senza troppi danni alle persone, anche se qualche momento di paura c’è stato quando, nelle prime ore del pomeriggio, quasi contemporaneamente uno sciatore cinese di trent’anni e uno di sette sono caduti in pista, il primo sulla Selletta e il bambino sulla Riva. La sorte peggiore è toccata al bambino che ha riportato un trauma facciale a seguito della caduta dovuta alla perdita del controllo degli sci e, forse, una certa mancanza di esperienza.
Infatti alcuni testimoni dell’incidente avrebbero rilevato che il giovanissimo non apparisse particolarmente sicuro e forse si è fidato troppo di se stesso, tanto da finire in una rovinosa caduta. Dopo che i soccorritori lo avevano stabilizzato, il bimbo che non ha mai perso conoscenza, appariva confuso, da questo è derivata la decisione di affidarlo all’elisoccorso Pegaso per l’immediato trasferimento all’ospedale pediatrico Meyer, dove è stato preso in carico dai sanitari per gli accertamenti del caso che, dopo qualche ora pare abbiano escluso gravi conseguenze. Miglior sorte è toccata al trentenne che, anche lui trasferito dagli uomini della Misericordia al piazzale dell’Uccelliera per il trasferimento al Cto di Firenze, non sembra abbia riportato particolari ferite.
Il primo intervento della giornata è toccato a un adulto livornese che ha riportato un trauma cranico che ne ha richiesto il trasferimento con Pegaso all’ospedale labronico. A limitare i danni, nonostante la giornata particolarmente movimentata ma, è stata la sinergia dei soccorritori dell’Avssat, Polizia della Neve, Carabinieri e Misericordia che, ormai padroni di una tecnica di collaudata collaborazione, riescono a intervenire in tempi e modi eccellenti. La raccomandazione che, a partire dagli impiantisti fino ai maestri di sci e dei soccorritori, viene ripetuta è quella di non assumersi rischi perché il rischio di farsi male è sempre presente ma, anche a fronte di presenze molto numerose, come si è visto nei giorni scorsi, un comportamento attento e disciplinato salva dai pericoli e dagli infortuni. L’invito è quindi quello di godersi la giornata tenendo conto dei propri limiti, a favore di se stessi e dei propri cari.
Andrea Nannini