GIACOMO BINI
Cronaca

Bullismo e baby gang. Il parroco organizza una serata informativa con i Carabinieri

Si prevede una forte partecipazione da parte dei cittadini. Per questo don Paolo ha chiesto all’Arci il salone Antares.

ll colonnello Antonietta Petrone, comandante della Compagnia Carabinieri di Pistoia

ll colonnello Antonietta Petrone, comandante della Compagnia Carabinieri di Pistoia

I ragazzi e la legalità, il ruolo degli educatori e quello delle forze dell’ordine, i reati che coinvolgono i minorenni e destano a volte allarme sociale come il bullismo e il cyber bullismo, le babygang e certe forme di vandalismo, sono i temi di grande attualità che verranno trattati domani sera, in un incontro a cui interverranno la comandante della Compagnia dei Carabinieri di Pistoia, Colonnello Antonietta Petrone e il comandante della Stazione dei Carabinieri di Montale Luogotenente Massimiliano Moncini. L’ incontro, promosso dal preposto di Montale, Don Paolo Firindelli, si terrà alle ore 21 di domani sera, mercoledì 19 febbraio, nel salone Antares del circolo Arci, anziché nella sala parrocchiale perché si prevede una notevole partecipazione di pubblico. È un’occasione da non perdere per la comunità di Montale di un confronto su fenomeni che di recente hanno interessato anche il territorio di Montale. Nei mesi scorsi in particolare si sono registrati episodi di violenza e di vandalismo che hanno colpito l’ opinione pubblica e manifestato un chiaro malessere nelle fasce più giovani della società.

L’esigenza di una riflessione da parte di tutti sulla questione dell’educazione e del rapporto tra adulti e ragazzi è stata colta prontamente dal preposto di Montale che ha organizzato un ciclo di incontri. Non è un caso che l’ invito di Don Paolo Firindelli a trattare temi così delicati sia stato accolto dal comando di Compagnia dei Carabinieri perché i militari dell’ Arma si dimostrano spesso capaci di una sensibilità sociale che va anche oltre la funzione strettamente repressiva e preventiva. In particolare a Montale tutti riconoscono al comandante Moncini e ai suoi colleghi della Stazione la capacità di unire rigore e ascolto, fermezza nella applicazione della legge e senso di umanità. La comandante Petrone e il luogotenente Moncini potranno fornire informazioni preziose ai cittadini su quanto prevede la legge su certi reati commessi da ragazzi sotto o sopra la soglia dei 14 anni di età, ma anche e soprattutto consigli sulle strategie di prevenzione da mettere in atto da parte degli adulti e in particolare dei genitori. Il titolo dato da Don Paolo all’incontro è tratto da due film: "Gioventù bruciata o giovani promesse" e allude all’ambivalenza di un’età, quella adolescenziale, che ha bisogno di supporto e di ascolto, di dialogo e di chiarezza da parte di chi è chiamato al difficile compito di educare.

Giacomo Bini