DANIELA GORI
Cronaca

Buren saluta la Magia. Il maestro si è seduto sulla sua fontana

La visita del grande artista ha suggellato la riapertura del parco dopo il restauro. Due anni di lavori per oltre due milioni di euro ne hanno restituito lo splendore.

Daniel Buren domenica scorsa si è soffermato nel parco di villa La Magia e si è seduto sulla fontana che. ha realizzato per Quarrata nel 2011, una visita che ha suggellato la riapertura

Daniel Buren domenica scorsa si è soffermato nel parco di villa La Magia e si è seduto sulla fontana che. ha realizzato per Quarrata nel 2011, una visita che ha suggellato la riapertura

Prima di lasciare Pistoia, da cittadino onorario, il maestro Daniel Buren si è fermato nel parco della Magia e si è seduto accanto alla sua fontana. La sua presenza, domenica pomeriggio, ha così suggellato la riapertura al pubblico di villa La Magia, dopo i lavori di restauro durati quasi due anni. Un intervento importante, che ha interessato tutto il complesso monumentale, compreso il giardino romantico e quello a parterres, il viale di accesso con l’illuminazione, le sculture e le componenti lapidee del giardino per un importo di 2 milioni e 382mila euro, di cui 2 milioni grazie ai fondi del Pnrr e la quota restante erogata dal Comune di Quarrata. La riapertura ufficiale, sabato 8 marzo, ha coinciso con l’arrivo a Pistoia di Daniel Buren per l’inaugurazione della mostra a palazzo Buontalenti "Daniel Buren: Fare, Disfare, Rifare" realizzata dalla Fondazione Pistoia Musei. Nel parco esterno di villa La Magia, nel 2011, l’artista francese di fama internazionale realizzò l’opera permanente "Muri Fontane a 3 colori per un esagono", recentemente restaurata per l’occasione grazie anche a un contributo della Fondazione Caript. Oltre all’opera di Buren durante la visita guidata è possibile ammirare l’interno, la parte del parco in cui si trova la collezione di arte open air "Lo Spirito del Luogo" e i locali della tinaia che ospitano la collezione Gavazzi.

Il giardino all’italiana invece è temporaneamente escluso per non calpestare il manto erboso che è stato seminato da poco al termine dei lavori, quando sono state messe a dimora specie tipiche delle ville medicee della Toscana, che erano scomparse dalla Magia: agrumi, alberi da frutto, bulbose, rose. Il percorso della visita guidata si snoda all’interno della villa, il cui nucleo originario era stato fatto costruire dalla famiglia Panciatichi nel Trecento e poi acquistata dal granduca Francesco I dei Medici, che la ampliò per utilizzarla come tenuta di caccia annessa al Barco Reale. Tra gli elementi più suggestivi gli affreschi che raffigurano scene della mitologia greca, lo scalone in pietra che porta al salone dei ricevimenti, le due fontane del giardino e del cortile interno, la vasca del lago del giardino romantico. A testimonianza della visita dell’imperatore Carlo V è ancora conservata la secchia di rame che servì per dissetarlo quando venne in Toscana e incontrò Alessandro dei Medici. Visita guidata tutte le domeniche alle ore 16 (agosto chiuso) e durante ogni sabato della rassegna "Scrittrici in villa" (15 marzo, 5 aprile, 24 maggio, 20 settembre, 11 ottobre, 8 novembre) telefonando alla biblioteca Michelucci (tel. 0573.771500). In occasione della mostra di Buren Pistoia Musei organizza quattro visite guidate gratuite: il 22 marzo, il 12 aprile, il 10 maggio e il 7 giugno alle 10 (prenotazioni sul sito di Pistoia Musei).

Daniela Gori