Pistoia, 23 novembre 2024 – Tanta pioggia e il forte vento hanno messo a dura prova il territorio pistoiese. Nella serata di giovedì l’apprensione è stata tanta, scatenata dagli eventi atmosferici che hanno interessato anche l’intera nottata. E non sono mancati disagi e danni. “I problemi sono stati due: il primo è che la piena che ha provocato questa pioggia in montagna è arrivata a Pistoia, soprattutto nell’Ombrone e nella Brana, e ha provocato due piene eccezionali portandoli entrambi oltre il secondo livello di guardia - ha spiegato Alessio Bartolomei, assessore all’assetto idrogeologico e protezione civile -, l’Ombrone a Pontelungo è arrivato a 3 metri e 20. Questo ha comportato che per un periodo abbastanza lungo i fossi minori, le cosiddette acque basse, non potessero più scaricare nei corsi maggiori portando al collasso Ombroncello, Acqualunga e Bollacchione. La Brana è esondata allagando una parte di Badia a Pacciana, dove abbiamo chiuso la scuola”.
Ed è proprio in questa zona che si è verificato l’evento più grave: una cabina dell’Enel è esplosa facendo rimanere al buio decine di famiglie. In totale erano 400 le famiglie nel comune di Pistoia senza corrente, molte situazioni sono state ripristinate ma al momento (venerdì per chi legge) i tecnici sono ancora a lavoro per ridare l’elettricità a tutti. Oltre all’acqua forte e continua, c’è stato il vento, che ha comportato grossi disagi, con raffiche fortissime. Molti gli alberi caduti sulle strade collinari e montane che hanno inciso negativamente sulla viabilità, prontamente però ristabilita dai Vigili del Fuoco ma anche da privati cittadini armati di motosega.
“In alcuni casi piccoli smottamenti o alberi caduti hanno compromesso delle strade e ci saranno da fare degli interventi nei prossimi giorni - ha spiegato ancora Bartolomei -. Purtroppo le zone più colpite sono sempre le stesse con l’aggravante questa volta dell’esplosione della cabina Enel che insieme agli alberi caduti sulle linee ha lasciato famiglie senza elettricità, ma che contiamo verranno riallacciate nel corso della giornata”. Dalla prima serata di giovedì il Comando Vigili del Fuoco di Pistoia, in costante contatto con la Prefettura e la Protezione Civile per il coordinamento delle operazioni, è stato impegnato su 60 interventi, con le squadre raddoppiate con il trattenimento ed il richiamo in servizio di personale. Oltre al rafforzamento della Sala Operativa è stata aperta anche la Sala Crisi. Anche nella giornata di ieri cinque squadre, di cui una del Comando di Arezzo in supporto, hanno operato su emergenze e sulle quasi cento chiamate in attesa, per lo più riguardanti alberi su strada o linee elettriche e allagamenti di scantinati e garage.
Gabriele Acerboni