Orsigna (Pistoia), 20 settembre 2017 - Sono servite oltre cinque ore di lavoro senza sosta per recuperare il fungaiolo che intorno alle 9,30 di oggi, 20 settembre, è scivolato per circa 20 metri in un canalone, mentre si trovava nel bosco in località La Menta, a circa un chilometro dal paese di Orsigna. Era arrivato sul posto con un amico, ma i due si erano poi divisi per la ricerca dei funghi. Camminando, l’uomo si sarebbe diretto verso un luogo particolarmente scosceso dove le rocce bagnate potrebbero aver causato la caduta.
A dare l’allarme col cellulare, che per fortuna riceveva segnale telefonico, è stato lo stesso infortunato, un 57enne di Villa di Piteccio, che, a seguito della brutta caduta, ha riportato un trauma cranico e toracico e una frattura alla gamba destra. Essendo però in stato confusionale, l’uomo non sapeva indicare la propria posizione. Solo rintracciando al telefono l’amico, che ha fornito ulteriori indicazioni, verso le 11 i soccorritori sono riusciti ad individuarlo: si trovava sul fondo di una gola, percorsa da un torrente e coperta di vegetazione, dove non era dunque possibile il recupero col verricello dell’elicottero. Sul posto sono intervenute due squadre del soccorso alpino, i vigili del fuoco di Pistoia e San Marcello con personale specializzato Saf e tre mezzi, oltre ai carabinieri, il personale del 118 e i volontari della pubblica assistenza di Maresca.
Gli uomini del soccorso alpino e i vigili del fuoco si sono calati nel dirupo con l’ausilio di corde e hanno raggiunto il fungaiolo ferito. Dopo averlo stabilizzato assieme al personale sanitario, lo hanno poi posizionato sulla barella e, risalendo il torrente per circa 150 metri, utilizzando la tecnica dei “recuperi” , lo hanno condotto in un luogo meno impervio. Qui infine hanno tagliato alcune piante, creando una radura che ha consentito all’elicottero Pegaso 3, intorno alle 15, di recuperare l’uomo, verricellandolo a bordo. Il 57enne è stato poi ricoverato in codice rosso all’ospedale San Jacopo. Il soccorso alpino raccomanda a tutti i frequentatori del bosco e ai cercatori di funghi di utilizzare scarpe e abbigliamento idonei per la montagna e di non avventurarsi in luoghi impervi o comunque al di sopra delle proprie possibilità.
Elisa Valentini