
Manifestazione per chiedere giustizia per la cagnolina Pilù
Pistoia, 20 dicembre 2021 - Manifestazione dell'Associazione animalisti italiani stamani in piazza Duomo, davanti al Tribunale di Pistoia, in concomitanza con il processo a Gaetano Foco, imputato per le torture inflitte a un piccolo cane Pincher, di nome Pilù, fino a farlo morire, filmando addirittura le sevizie in un video postato poi sui social. I fatti avvennero nel maggio del 2015 a Pescia (Pistoia). L'associazione Animalisti italiani si è costituita parte civile.
“Il procedimento di oggi – spiega Filippo Querci, avvocato dell'associazione Animalisti italiani – è fissato per ascoltare i testimoni. Come associazione chiediamo un risarcimento del danno e ovviamente la condanna dell'imputato, che non è nostra disposibilità, ma chiaramente partecipiamo coadiuvando le tesi della Procura, che persegue il signor Foco. Noi, insieme ad altre associazioni ci siamo costituiti parte civile e chiediamo il risarcimento del danno”. “Vogliamo il massimo possibile della pena pecuniaria – afferma Walter Caporale, presidente dell'associazione Animalisti italiani -, il risarcimento danni per l'associazione, affinché questi soldi vengano usati per gli animali randagi. Ci piacerebbe vedere in carcere il responsabile di questo gesto, come avverrebbe in America, in Francia e in Germania. In Italia questo non è possibile, ma vorremmo che almeno abbia il massimo della pena pecuniaria e che faccia qualche mese di servizio civile”. “Gli animali soffrono – afferma Claudia Corsini, presidente toscana di Animalisti italiani -, sono esseri senzienti e soffrono come noi umani e hanno bisogno di protezione. Dal processo ci aspettiamo che giustizia».
pa.ce.