Pistoia, 27 novembre 2024 – Un calcio scagliato con rabbia sulla porta di ingresso di un bus in servizio, tanto forte da mandare in frantumi il vetro. Questo quanto accaduto poco dopo mezzogiorno e mezzo di ieri in via Atto Vannucci: un momento di folle aggressività che solo per fortuna si è risolto senza feriti, ma solo con danni materiali e tanta paura. A raccontare quei momenti concitati è lo stesso autista del bus di Autolinee Toscane che, con sangue freddo, è riuscito a gestire al meglio la situazione che si stava facendo complicata: “Tutto è iniziato pochi minuti prima, alla rotonda della stazione ferroviaria. Mentre percorrevo la rotonda, un auto sulla destra ha accelerato per provare a inserirsi di fronte al mio bus, ma non ce l’ha fatta perché mancava spazio. Probabilmente ha pensato che gli dovessi la precedenza, ma non era così. Il conducente si è attaccato al clacson e ha iniziato a suonare come un pazzo. Speravo che fosse finita lì, ma purtroppo sbagliavo”. L’uomo, sulla trentina, alla guida di una Fiat Punto ha provato più volte a superare il bus in via XX Settembre, senza riuscirci. Poi, all’altezza dello sportello Chianti Banca, ha fermato la sua Punto di fronte al bus ed è sceso. “Fortuna ha voluto che proprio in quel momento – racconta ancora l’autista – passasse un furgone della Polizia di Stato. Per questo lì non ha potuto fare nulla di male, sennò sarebbe stato visto subito”.
Nonostante ormai dalla presunta mancata precedenza fossero passati minuti, l’esagitato non si è dato per vinto: ha rincorso a piedi il bus fino al semaforo con Corso Gramsci, raggiungendo il bus che si era fermato al rosso. “Quando l’ho visto a fianco del bus non volevo crederci – prosegue il conducente –: aveva corso più di cento metri come un forsennato, solo per litigare. Mi ha urlato di aprire la porta, ma ovviamente non l’ho fatto, visto che lì non dovevo fare fermata. A quel punto ha tirato un calcio fortissimo alla porta di ingresso, credo perché volesse salire e picchiarmi. Quando il vetro è andato in frantumi, però, se l’è data a gambe altrettanto velocemente”. Il bus, col vetro in frantumi, non ha potuto continuare il suo viaggio e la corsa è stata soppressa. I viaggiatori, spaventati per quanto visto, hanno poi proseguito il loro viaggio con un altro mezzo sostitutivo.
L’autista ha chiamato i carabinieri, che sono poi intervenuti sul posto. L’esagitato, a quel punto, aveva fatto perdere le sue tracce, ma i suoi momenti di pericolosa follia sono stati ripresi dalle videocamere di bordo del bus. Questa volta, l’autore del gesto potrebbe essere identificato.