REDAZIONE PISTOIA

Camminare e lavorare Lo "Smart Walking" arriva pure a Pistoia con il pellegrino Fiz

L’uomo opera da remoto come commerciale nella comunicazione "La mattina percorro i cammini, in questo caso quello di San Jacopo. Il pomeriggio tiro fuori dallo zaino il mio mini-pc e penso al dovere".

Camminare e lavorare Lo "Smart Walking" arriva pure a Pistoia con il pellegrino Fiz

Pistoia sempre più crocevia di cammini spirituali e non solo. La provincia è attraversata da ben cinque itinerari: tra questi, il Cammino di San Jacopo rappresenta un’eccezionale congiunzione tra quelli toscani.

Ma Pistoia è crocevia anche di antichi cammini internazionali come la Via Romea Strata e la Via Romea Germanica, che raggiungono le storiche mete mondiali di pellegrinaggio: Santiago, Roma e Gerusalemme.

E c’è anche chi il cammino lo affronta in un modo particolare, come Davide Fiz, l’ideatore dello "Smart Walking" (neologismo mutuato dallo smart working, che sta a significare "camminare e lavorare"), che in questi giorni ha fatto tappa a Pistoia, ospite dello Spedale di Sant’Andrea e San Jacopo, dove è stato accolto dall’assessore comunale con delega alle tradizioni iacopee Alessandro Sabella.

Davide, lei è un pellegrino particolare: cammina da mesi, ma non ha mai lasciato il suo lavoro. Come fa?

"Io sono l’ideatore di questo progetto, il progetto Smart walking, ho iniziato a marzo 2022 e sto percorrendo l’Italia con questa formula: cammino la mattina, quindi faccio le tappe dei cammini e le ho organizzate in modo da camminare 4 o 5 ore, per coprire tutta la mattinata camminando e facendo tappe di 15-20 chilometri al giorno".

E poi?

"Nella seconda parte della giornata cambia la musica. Quando arrivo a destinazione tiro fuori dallo zaino il computer che ho con me, un pc piccolissimo, e comincio a lavorare".

Che lavoro fa?

"Sono un cammercial sales, un commerciale, quindi colui che trova i clienti alle aziende, per le quali lavoro ormai da anni nell’ambito della comunicazione. Ho la possibilità di farlo da remoto e quindi coniugo passione per i cammini e per il turismo lento con l’esigenza di lavorare".

Da dove è partito?

"Sono partito a marzo 2022, con il primo anno del progetto, che si chiamava ‘Smart walking. Venti regioni, venti cammini’, quindi ho attraversato appunto venti itinerari cammini, toccando 20 regioni italiane. Nel 2023 sono partito con il secondo anno del progetto".

Prego, ci racconti come si è evoluto.

"Il secondo capitolo si chiama ‘Smart walking cost to cost. Cammini che attraversano, cammini che uniscono’. Sono arrivato a Pistoia, partendo una decina di giorni fa da Bologna, facendo la Via della lana e della seta. Arrivato a Prato ho intercettato il cammino di San Jacopo, che mi porterà a Livorno e quindi sulla costa tirrenica, visto che il tema di quest’anno è appunto il mare".

Patrizio Ceccarelli