
Una donazione in nome di Matilde
Un poker di iniziative per continuare a ricordare Matilde, con un occhio come di consueto alla beneficenza. E’ quel che sta mettendo in campo l’associazione "Matilde Capecchi-Margherita Silenziosa" in vista delle prossime festività, iniziando dai proventi delle vendite di colombe e uova di Pasqua che serviranno a finanziare l’acquisto di un micromanipolatore.
Già lo scorso anno, la onlus fondata dai genitori della giovane di Casalguidi scomparsa nel 2020 a soli 19 anni, aveva donato oltre 54mila euro raccolti dalle varie donazioni, contribuendo all’acquisto di un vibratomo per la Fondazione Pisana per la Scienza. E anche lo strumento che sarà acquistato con il ricavato delle prossime iniziative solidali servirà a fornire ai medesimi ricercatori di Pisa un supporto in più per la ricerca contro il cancro.
"Il micromanipolatore è uno strumento avanzato per lo studio del cancro, progettato per garantire un controllo preciso nella manipolazione di singole cellule – ha spiegato Bernardo Capecchi, componente dell’associazione e padre di Matilde – grazie alla sua elevata accuratezza, consente di isolare e analizzare cellule tumorali con maggiore affidabilità, facilitando la ricerca su meccanismi di progressione, resistenza ai farmaci e terapie mirate". Sabato scorso, tra l’altro, alcuni volontari dell’associazione hanno incontrato i medici e gli infermieri del reparto di pediatria del San Jacopo per donare alcuni pupazzi ai giovani pazienti ricoverati.
Poi ci sono gli eventi: il prossimo 24 aprile alle 21 partirà la "Veglia per Matilde- Camminare nella speranza", nella chiesa parrocchiale di Casalguidi. Poi l’attenzione passerà al giorno successivo, quando cadrà il quinto anniversario della morte della giovane: alle 15 del 25 aprile, nel giardino di via Matteotti che porta il suo nome, sarà inaugurata un’altalena in sua memoria. E alle 16 inizierà "Una staffetta per Maty", per coniugare come di consueto solidarietà e sport. I genitori di Matilde, Bernardo e Silvia, invitano tutti a prendere parte alle iniziative in suo onore.
Giovanni Fiorentino