
Il taglio del nastro della nuova 'Capannina'
Pistoia, 20 maggio 2019 - Torna a nuova vita la Capannina di Bottegone, grazie all’impegno di alcuni giovani e al contributo determinante di un imprenditore locale. Per tanti si tratta di un vecchio sogno che si realizza. Erano gli anni ’50 quando un gruppo di cattolici-democratici di Bottegone, dopo aver dato luogo con il proprio contributo alla costruzione della «Capannina Vecchia» alla chiesa di San Michele Arcangelo, cominciarono a pensare a una struttura più grande capace di rispondere alle esigenze politiche, culturali, sportive, sociali e ricreative della popolazione di Bottegone in continua crescita.
Nel giro di pochi anni, la «Capannina» di via Fiorentina è diventata un punto di riferimento per tantissimi pistoiesi. In mezzo secolo, alti e bassi non sono mai mancati ma i protagonisti dell’avventura non hanno mai mollato la presa, impegnandosi sempre per migliorare. Già dal 2017, grazie all’impegno finanziario di una imprenditore a cui preme molto la vita locale e in stretti rapporti con la parrocchia, sono stati realizzati lavori di riqualificazione e messa a norma del complesso immobiliare. Adesso, dopo aver sostituito l’intero manto di copertura e gli infissi esterni dell’immobile, sono stati eseguiti vari interventi interni. Una serie di lavori che ha ridato a «La Capannina» il lustro di un tempo.
Questo rinnovato centro di attrazione sociale non poteva sfuggire all’attenzione di un gruppo di giovani, competenti, preparati, e conosciuti per la loro professionalità, che prontamente si sono resi disponibili a gestirne tutte le attività. Saranno loro a portare avanti le attività con lo stesso spirito che ha guidato la fondazione e il recente recupero del locale.