ELISA VALENTINI
Cronaca

L'Abetone piange il suo storico chef, è morto Luigi Ugolini

La scomparsa di Luigi Ugolini. Fu tra i primi sommelier della Toscana

Luigi Ugolini

Abetone (Pistoia), 1 gennaio 2020 - Una grande perdita ha colpito il mondo della ristorazione in montagna. Si è spento il 30 dicembre Luigi Ugolini, storico titolare del ristorante La Capannina all’Abetone, paese dove viveva, oltre che cuoco conosciutissimo. Luigi aveva 72 anni e fino a poche settimane fa ha svolto la sua amata professione di chef nel locale abetonese, che dal 2006 aveva passato in capo al figlio Duccio, attuale titolare. Anche questa stagione invernale aveva previsto di trascorrerla in cucina.

Una carriera lunghissima, quella di Luigi. Originario di Fiumalbo, iniziò a farsi esperienza già da giovane al ristorante Lo Scoglietto all’Abetone, aiutando i genitori Giovanni e Gina. E proprio all’Abetone, "Gigi" aprì il suo primo locale: l’Enoteca in val Buia. Alla fine degli anni Settanta, assieme alla moglie Romea, rilevò La Capannina, un locale di grande rilievo per l’Abetone, fondato dal grande campione di sci Zeno Colò.

Un ristorante che la famiglia Ugolini gestisce tuttora e che ancora oggi rappresenta un punto di riferimento per tutta la montagna. Le esperienze professionali di Luigi, però, hanno varcato anche i confini montani: ha gestito infatti locali a Pistoia, Viareggio e Colle Val d’Elsa. Ugolini, nel 1998, fondò l’Associazione professionale cuochi italiani di cui tuttora era presidente emerito. Ed è stato anche uno dei primi in Toscana a diplomarsi sommelier, già negli anni Settanta.

La ristorazione per lui non era solo una professione, ma una passione a cui ha dedicato molta parte della sua vita: partecipava spesso a fiere ed eventi di settore e si teneva sempre aggiornato. Ai fornelli gli piaceva innovare, valorizzando i prodotti della montagna. Un esempio , il tris di risotti con funghi, mirtilli e fragole che ideò già negli anni Ottanta. Ha partecipato a vari concorsi con piatti da lui studiati e con l’associazione nazionale cuochi vinse i mondiali nel 2006. Luigi, che era anche un alpino, lascia la moglie Romea, i figli Duccio, Chiara e Maria e le sorelle.

I funerali si svolgeranno il 2 gennaio alle 10 nella chiesa di Fiumalbo.