di Giacomo Bini
Grandi nomi dell’industria mondiale, come Prada e Ermenegildo Zegna o il gruppo Metra, sono sbarcati a Montale in poco più di un mese a coronamento di un processo che da qualche anno ha portato il territorio ad attrarre alcuni gioielli imprenditoriali come la Millefili, la Toscana Spazzole, la Gi.Metal e un hub logistico dell’Antica Valserchio. Una zona industriale relativamente piccola, rispetto a quella della vicina Montemurlo, può esibire però aziende di alta qualità che oltre a promettere crescita e occupazione (a condizione naturalmente che le attività produttive restino sempre sul territorio) possono costituire anche motivo di prestigio per il nome di Montale. L’ultimo e più eclatante cambiamento nel panorama industriale montalese ha riguardato le ditte Biagioli e Rustici. Il patrimonio azionario della storica ditta Filati Modesto Biagioli, da oltre cento anni un’eccellenza nel campo dei filati per l’alta moda, è stato acquisito il 23 giugno scorso da Prada (nella foto Patrizio Bertelli) e da Ermenegildo Zegna per il 40 per cento ciascuno (alla famiglia Biagioli è restato il 15% e il restante 5% è andato al nuovo amministratore delegato Renato Cotto). Qualche settimana dopo un’altra notizia boom, con il passaggio del 100% delle quote della ditta Rustici, che assembla e monta veicoli su rotaia anche per Hitachi, da parte del colosso bresciano dei profilati in alluminio Metra, il cui controllo azionario (pari al 75% delle quote) era stato a sua volta acquisito una decina di giorni prima dal fondo di investimento Usa KPS Capital Partners.
Ma l’onda lunga che ha portato diverse aziende importanti a Montale dura da qualche anno. Già nel 2015 si era insediata a Montale la Gi.Metal, una ditta leader nel mondo nelle attrezzature per pizzerie che produce e vende in tutto il globo pale da pizza funzionali e belle come oggetti d’arte. All’inizio del 2018 ha annunciato l’apertura di una sede logistica a Montale anche l’Antica Valserchio, un’azienda che produce tessuti per abbigliamento, arredamento e accessori per i maggiori marchi dell’alta moda. A pochi passi, nella zona produttiva di via Topazzi, ha aperto all’inizio del 2019 la Toscana Spazzole, una ditta che domina il mercato mondiale delle spazzole industriali grazie alla passione e alla capacità inventiva del suo titolare, il montalese Renzo Biagini, che ha spostato la produzione da Montemurlo a Montale dove ha costruito una fabbrica modello. E’ del 2020 invece l’arrivo a Montale, sempre da Montemurlo, della Millefili, un’azienda tessile che ha esposto, come la Biagioli, all’ultima edizione di Pitti Filati.
Tra le ragioni di questo afflusso di aziende importanti a Montale ci sono la saturazione e i prezzi ormai più alti dei capannoni a Montemurlo, ma anche il miglioramento delle infrastrutture viarie con l’apertura del nuovo collegamento con il casello, il tratto montalese della nuova tangenziale pratese.
"E’ un fenomeno che fa molto piacere – dice il sindaco di Montale Ferdinando Betti (foto in alto) – anche perché si tratta di aziende che hanno una storia e soprattutto un futuro davanti. Credo che anche alcune opere abbiano contribuito, come la nuova tangenziale pratese, a cui aggiungerei il nuovo tratto di strada che stiamo completando tra la parte nord e la parte sud della zona industriale. Nei nostri piani urbanistici è prevista anche una ulteriore estensione verso nord della zona industriale". Si tratta di un ampliamento di circa 25mila metri quadrati, sempre lungo l’argine del torrente Agna.