LINDA MEONI
Cronaca

"Cappellini, Landini e dintorni" nel paese dei pittori: "Opportunità per riscoprire arte e aggregazione"

Una carrellata di grande suggestione artistica che raccoglie più di cento opere, molte delle quali prettamente pistoiesi. C’è tempo fino...

Una carrellata di grande suggestione artistica che raccoglie più di cento opere, molte delle quali prettamente pistoiesi. C’è tempo fino al 16 febbraio per visitare la mostra "Cappellini, Landini & dintorni" curata da Paolo Gestri e allestita nelle sale del circolo Arci di Bonelle. "Buscioni, Landini e Tesi – osserva il presidente del circolo Mauro Macciocchi – bastano per definire Bonelle il paese dei pittori. Ma, più dell’evidenza artistica, Bonelle vanta una storia sociale, culturale, ricreativa e sportiva di primo piano, con la sua Casa del popolo che, dall’immediato dopoguerra, ne è stata centro e motore. Questa mostra è un’opportunità per riscoprire l’importanza della cultura e dell’aggregazione sociale, per riunire la comunità e per rinnovare il nostro impegno a favore delle iniziative che uniscono, ispirano e ci evolvono". Il curatore Gestri sottolinea come, al centro dell’esposizione, appaiono i due artisti che, attorno alla metà del secolo scorso, hanno rinnovato la pittura a Pistoia. Quanto a Lando Landini, che nei primi anni Cinquanta, ha vissuto a Parigi, ebbe il merito di aver portato a Pistoia la luce di Pierre Bonnard e il dinamismo cromatico di Nicolas De Stael. Quanto ad Alfiero Cappellini, padre storico del moderno paesaggio pistoiese, si evidenza anche la sua contemporaneità con Rauschenberg, l’americano New Dada I ‘dintorni’ citati nel titolo della mostra sono quei pittori pistoiesi e non, loro amici ed emuli nel secondo Novecento. Ci sono anche Faraoni, Grazzini e Loffredo. La mostra può essere visitata nei giorni di martedì, mercoledì e venerdì dalle 17 alle 19,30, il giovedì e sabato dalle 17 alle 22 e domenica dalle 17 alle 19.30.

l.m.