ENRICO SALVADORI
Cronaca

Carlo Conti si commuove. Il ricordo di Capecchi

L’emozione durante la conferenza stampa: il racconto degli esordi alla Vegstar

Carlo Conti insieme al fondatore della Vegastar, Fernando Capecchi, di Pistoia

Carlo Conti insieme al fondatore della Vegastar, Fernando Capecchi, di Pistoia

Si è ricordato del suo scopritore che è mancato pochi mesi fa e lo

ha fatto con grande garbo e con l’affetto che li legava. Nella conferenza stampa di presentazione del Festival di Sanremo 2025, il direttore artistico Carlo Conti – dopo la commozione nel ricordo della madre Lolette – ha voluto rendere omaggio anche a Fernando Capecchi. Fernando, pistoiese di Ramini, ha fondato e condotto la Vegastar affermata agenzia. Lui, Fernando era un grande agente di spettacolo ma soprattutto eccellente talent scout perché oltre a Conti lanciò Giorgio Panariello, Leonardo Pieraccioni e molti altri. Ci ha lasciato il novembre scorso. "Fernando ne ha combinate di tutti colori", ricorda affettuosamente Carlo Conti che poi si sofferma su un episodio in particolare. Quando Capecchi accompagnò lui, Panariello e Pieraccioni a fare dei provini in Rai a Roma. Voleva far crescere quei tre giovani ragazzi molto talentuosi, perché, come ricorda lo stesso Conti: "In Toscana – e gli amici del giornale La Nazione lo sanno bene – ci conoscevano tutti, riempivamo la Bussola di Focette con Aria fresca e quant’altro, ma nel resto d’Italia nessuno sapeva di noi".

"Insomma – prosegue Conti – facciamo questi tre provini. Poi risaliamo in macchina di Capecchi. Qui un silenzio incredibile. Nessuno parla. Io mi faccio coraggio e dico: ‘Allora ragazzi, com’è andata?. Leonardo dice: ’A me hanno detto che son troppo bellino, che non posso fare il comico, il cinema poi figuriamoci. Uno bellino così non può fare le battute, non può far ridere’. Panariello: ’Io gli ho fatto Mario Il bagnino (celebre personaggio di numerosi film e del film Bagnomaria, ndr), ma dice non si capisce’. A me invece i dirigenti Rai avevano detto: ‘Ero troppo scuro e avevo gli occhi troppo vicini per fare la televisione’".

Bellissimo è stato il ricordo di Carlo che ha commosso anche Silvio Capecchi, figlio di Fernando, e Fabio Ancillotti storico dipendente della Vegastar oltre che collaboratore di Conti presenti in sala. "E’ il primo Sanremo in cui mio padre non c’è - ha detto Silvio - ma io e tutti noi della Vegastar vogliamo onorarlo portando avanti il suo lavoro. Il mio primo Sanremo avevo 4 anni, oggi con Carlo si celebra papà che è stato un grande uomo di spettacolo e ha creato tante generazioni di artisti".

Enrico Salvadori