ANDREA NANNINI
Cronaca

Casetta Pulledrari, ecco il bando . Due milioni di euro per il recupero

Casetta dei Pulledrari, uscito il bando per il recupero del complesso immobiliare che insiste nella Foresta del Teso. Il piccolo...

Casetta dei Pulledrari

Casetta dei Pulledrari

Casetta dei Pulledrari, uscito il bando per il recupero del complesso immobiliare che insiste nella Foresta del Teso.

Il piccolo villaggio turistico che, come riportato nel Dizionario Geografico Fisico Storico della Toscana di Emanuele Repetti, ebbe origine per la propagazione di una nuova abetina. Il bando prevede un importo di 2.125.000 milioni di euro per lavori che, salvo proroghe, dovranno concludersi entro 440 giorni dal loro inizio. L’impianto è stato gestito, dal 1954 dal Cai per poi passare di mano diverse volte, fino alla definitiva chiusura di 13 anni or sono. Già nell’ottobre dello scorso anno il vicesindaco, Giacomo Buonomini aveva informato che: "i tempi assegnati dalle regole di questi fondi sono precisi: il 15 novembre sarà inviato dall’Unione dei Comuni il progetto nella sua veste definitiva, nei due mesi successivi sarà svolta la gara per l’assegnazione dei lavori, nella primavera 2025 dovrà essere consegnato il cantiere alla impresa appaltatrice per l’avvio dai lavori. Non appena concluse le operazioni per l’assegnazione dell’impresa – conclude Buonomini –, sarà fondamentale attivare un percorso per l’animazione delle iniziative di gestione".

"Le risorse provengono per metà da fondi Pnrr e con il contributo della Regione Toscana – come spiegò il sindaco Marmo – siamo in grado di dare inizio ai lavori".

"I tempi assegnati dalle regole di questi fondi sono precisi: il 15 novembre sarà inviato dall’Unione dei Comuni il progetto nella sua veste definitiva, nei due mesi successivi sarà svolta la gara per l’assegnazione dei lavori, nella primavera 2025 dovrà essere consegnato il cantiere alla impresa appaltatrice per l’avvio dai lavori. Non appena concluse le operazioni per l’assegnazione dell’impresa – conclude Buonomini –, sarà fondamentale attivare un percorso per l’animazione delle iniziative di gestione".

Di fatto l’uscita del bando dovrebbe dare inizio a questa fase. Rispetto a un primo quadro, dove si pensava di effettuare i lavori dell’intera area, questo progetto costerà circa la metà dei quattro milioni ipotizzati, in quanto riguarda il solo Rifugio, che però è la parte più importante dell’impianto di accoglienza.

Andrea Nannini