Caso Gorbi, domani le risposte. Confronto in consiglio comunale. E l’ex vice va già all’attacco

Il sindaco Lunardi chiarirà le ragioni per cui ha revocato le deleghe: poi la parola ai capigruppo. E lui presenta due interrogazioni: sulla sicurezza del campo sportivo Barni e sulla Fiera.

Caso Gorbi, domani le risposte. Confronto in consiglio comunale. E l’ex vice va già all’attacco

Il sindaco Lunardi chiarirà le ragioni per cui ha revocato le deleghe: poi la parola ai capigruppo. E lui presenta due interrogazioni: sulla sicurezza del campo sportivo Barni e sulla Fiera.

La prossima seduta del consiglio comunale, fissata per le 21:15 di domani, prevederà una vera e propria discussione (come richiesto dal centrosinistra) nel corso della quale il sindaco Piero Lunardi avrà modo di approfondire (o ribadire) le ragioni che lo hanno spinto a revocare le deleghe all’ex-vicesindaco Federico Gorbi, dando al contempo la possibilità a capigruppo e consiglieri di poter intervenire. E lo stesso Gorbi, da consigliere di maggioranza, ha presentato due interrogazioni con cui chiede conto all’amministrazione comunale di due questioni. Questo è quanto prevede l’ordine del giorno firmato dal presidente del consiglio Roberto Bardelli, rivisto in corsa dopo una prima versione che "declassificava" a semplice interrogazione (con la possibilità di non replicare, se non esprimendo il grado di soddisfazione della risposta ricevuta) l’ordine del giorno con cui gli esponenti dell’opposizione chiedevano al primo cittadino di aprire un dibattito sugli scenari politici apertisi dopo l’estromissione dalla giunta del suo ormai ex-braccio destro. Ne era nata una protesta alimentata, oltre che dalla consigliera comunale Caterina Benini e dai compagni di opposizione, anche dai segretari dei circoli Pd del territorio comunale.

Da segnalare poi i due atti presentati da Gorbi, che già nei giorni successivi alla sua "defenestrazione" dalla squadra di governo aveva esternato la volontà di non abbandonare "Uniti di Serravalle" e di continuare la sua azione politica da consigliere di maggioranza. Si riservava tuttavia il diritto di esprimere le sue posizioni sulle varie tematiche in piena autonomia, sollecitando chi amministra a dare risposte. E, almeno sulla carta, sembra aver mantenuto il proposito: con il primo dei due atti da lui presentati chiede se gli spogliatoi del campo sportivo Barni di Casalguidi presentino o meno carenze sotto il profilo antisismico e a che punto sia la soluzione progettuale alternativa alla ristrutturazione prospettata lo scorso anno. Con la seconda interrogazione chiede chiarezza su quale azienda o associazione avesse somministrato lo scorso 13 settembre (durante la Fiera di Casalguidi) alcolici e superalcolici nel gazebo nei pressi del Comune (e se fosse o meno autorizzata). Si prospetta insomma una seduta particolarmente "accesa".

Giovanni Fiorentino