REDAZIONE PISTOIA

Caso Gorbi, nessuna scissione: "Resto in Consiglio e vado avanti"

L’ex vicesindaco dopo il ritiro delle deleghe da parte di Lunardi: "Percepito come elemento di disturbo" .

L’ex vicesindaco Federico Gorbi allontana l’ipotesi di una scissione o di un passaggio all’opposizione,ma si riserva di presentare atti in autonomia

L’ex vicesindaco Federico Gorbi allontana l’ipotesi di una scissione o di un passaggio all’opposizione,ma si riserva di presentare atti in autonomia

"Il mio impegno proseguirà: rimarrò nel gruppo “Uniti per Serravalle“ perché è lì che mi hanno voluto i cittadini. E lotterò per portare avanti un programma che a oggi è stato realizzato forse per il 10-15%". Federico Gorbi pesa le parole, nell’annunciare il proprio futuro e allontanando l’ipotesi di una scissione o di un eventuale passaggio all’opposizione: rimarrà in consiglio comunale da consigliere di maggioranza, ma si riserverà il diritto di presentare atti in autonomia e di intervenire qualora non fosse in sintonia con provvedimenti o misure varate dall’amministrazione. Anche perché, dopo più di una settimana di silenzio, ha fatto il punto sulla sua estromissione dalla giunta togliendosi non pochi sassolini dalla scarpa.

"I rapporti con il sindaco in questi sette anni sono stati complessi perché ho sempre avuto l’onestà intellettuale di esporre i limiti della nostra squadra e gli aspetti da migliorare. Forse per questo sono stato percepito come “elemento di disturbo“ – ha aggiunto – con la sua decisione, il sindaco non ha solo ignorato la volontà dei 486 elettori che hanno fatto di me il candidato al consiglio più votato di sempre, ma ha anche rotto il patto stipulato fra la componente civica di Uniti per Serravalle e i partiti di centrodestra. Sarà lui a doversene assumere la rottura". Gorbi non ha poi risparmiato “stoccate“ ad altri esponenti della squadra di governo della quale ha fatto parte sino ad una decina di giorni fa. "Ho ricevuto numerosi messaggi di solidarietà, in questo periodo. Ho saputo tramite pec della revoca delle deleghe che il sindaco mi aveva assegnato. Mi sarei aspettato un messaggio almeno dall’assessore Gargini, che fui io stesso a presentare al sindaco qualche anno fa – ha detto, entrando poi nel merito di alcune questioni – Fendi? E’ vero che non ci sono comunicazioni ufficiali, ma so per certo che l’azienda ha lasciato scadere l’opzione sul terreno. Ma dovrà essere l’assessore alle attività economiche a spiegarne il motivo". La tenuta della maggioranza non sarà quindi in discussione, per il momento. Ma mancano ancora tre anni alla scadenza del mandato e lo stesso Gorbi ne è consapevole.

Giovanni Fiorentino