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Roberto Catinari
Agliana (Pistoia), 29 maggio 2021 - Dal 3 giugno Catinari riaprirà in piazzetta Enrico Caruso, mentre chiuderà lo storico negozio sulla vecchia Provinciale pratese ad Agliana, che aprì nel dicembre 1982 ovvero quasi 40 anni fa. Nel 2009 Roberto Catinari aveva aperto il secondo punto vendita ancora ad Agliana, appunto in piazzetta Caruso, dove il maestro cioccolatiere aveva sperimentato anche la produzione di gelato. Quel negozio, chiuso da qualche anno, dalla prossima settimana diventerà il punto vendita dello storico marchio, conosciuto nel mondo. L’azienda Roberto Catinari-arte del cioccolato è passata da poco a Guido De Filippo, giovane imprenditore di Cascina (Pisa), ma tutti i dipendenti di Catinari restano al loro posto e hanno maturato accanto al re del cioccolato un’esperienza che va dai dieci ai trent’anni, quindi è garantita la stessa qualità del prodotto. "Il locale in piazzetta Caruso è molto bello, un luogo affascinante – dice Guido De Filippo –, con ampio parcheggio e più vicino al laboratorio rispetto al negozio storico sulla Provinciale. La qualità del prodotto, serietà, continuità, sono garantite", assicura De Filippo, ringraziando Catinari per la fiducia che ha riposto in lui.
"Sono contento – afferma invece Roberto Catinari – perché lascio il mio marchio in buone mani. De Filippo è una persona brava, tutti i dipendenti sono stati riassunti, i macchinari sono gli stessi e la qualità del prodotto è garantita". Catinari, originario di Bardalone, è alla soglia dell’84esimo compleanno. Ha iniziato a lavorare a 17 anni in Svizzera ed è rientrato in Italia quando era già un maestro del cioccolato. Cominciò l’attività in proprio a Bardalone nel 1974, poi aprì laboratorio e negozio sulla vecchia Provinciale ad Agliana, nel 1982. Un luogo magico che ha deliziato i palati anche di personaggi famosi: solo negli anni più recenti, come riferisce Catinari, la maison Ermanno Scervino, l’attrice Tosca D’Aquino, il giornalista Massimo Giletti. Il maestro trasferì poi il laboratorio in via Bellini, vicino a piazzetta Caruso. Numerosi i riconoscimenti nella sua lunga carriera, dalla prima medaglia d’oro in Svizzera nel 1973 agli ultimi anni, fra cui il premio per il miglior cioccolatino al vino in Svizzera ed Eurochocolate Awards Perugia. E’ stato nominato Cavaliere della repubblica italiana nel 2012, ha ricevuto il Diploma di benemerenza da parte della Corporazione industriale dolciaria ungherese, il Premio Massimo Alberini rilasciato dall’Accademia italiana della cucina per l’eccellente produzione artigianale di praline e uova pasquali.