ARIANNA FISICARO
Cronaca

Cause del riscaldamento globale. Impossibile trovare un pianeta B

Le origini e le conseguenze di un fenomeno nocivo per la Terra e per tutti gli esseri viventi. CLASSE 2 F SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO "ANNA FRANK" DI PISTOIA.

Le conseguenze dell’opera dell’uomo sulla Terra: il disegno degli studenti della 2 F

Le conseguenze dell’opera dell’uomo sulla Terra: il disegno degli studenti della 2 F

Il riscaldamento globale è uno degli argomenti più discussi negli ultimi tempi, ma di cosa si tratta? È un fenomeno atmosferico provocato dall’uomo per effetto dell’accumulo dei cosiddetti "gas serra", tra cui anidride carbonica (CO2), vapore acqueo, metano. I livelli di alcuni di questi gas sono aumentati con la crescita della produzione industriale nel secolo scorso: una delle conseguenze è l’incremento della CO2, che secondo le fonti consultate sarebbe salita del 50% rispetto a quando le fabbriche erano meno numerose.

L’effetto serra avviene quando i raggi del Sole attraversano l’atmosfera e riscaldano la Terra, che rilascia a sua volta calore. A questo punto i gas serra assorbono il calore e fanno aumentare la temperatura. Anche gli oceani si riscaldano e così rilasciano più vapore acqueo (per evaporazione) e più CO2 (che in acqua calda non si scioglie bene), che ampliano l’effetto serra.

Quali sono le conseguenze? Negli anni più recenti si sono verificate diverse ripercussioni sul pianeta: aumento delle temperature sia massime sia minime, aumento della frequenza delle precipitazioni e di eventi catastrofici (ad esempio cicloni tropicali), aumento dell’aridità e della siccità (dal 2000 al 2017 8,5 milioni di ettari sono stati bruciati dal cambiamento climatico secondo quanto emerso dai dati forniti da Greenpeace), diminuzione e ritiro dei ghiacciai (220.000 ghiacciai), secondo i dati Wsl, che corrispondono al 30% del totale – Rinnovabili –, si sono sciolti, con innalzamento del livello del mare (dal 2001 al 2010 il mare si è innalzato di 2,9 mm all’anno, mentre dal 2011 al 2020 di 4,5 mm all’anno, dai dati di Copernicus Marine), rischio di estinzione di specie viventi (2 milioni di specie sono in via d’estinzione secondo Fondazioneuna: dai dati Fanpage emerge che nel 2024 sono morti circa 10.000 pinguini, mentre il Wwf segnala che sono rimasti solo 30.000 orsi polari).

Altre conseguenze sono l’insufficienza di cibo (coltivazioni insufficienti per l’inaridimento dei suoli), danni e rischi per la salute delle persone dovuti alle elevate temperature, più povertà e migrazioni. Ma cosa possiamo fare per evitare di peggiorare la situazione? Ridurre i gas serra usando energie rinnovabili (pannelli solari), migliorare l’efficienza energetica nelle case e industrie, riciclare correttamente, riutilizzare oggetti elettronici (telefoni, tablet) e no (mobili), comprare vestiti solo se necessario, proteggere le foreste, piantare nuovi alberi, rendere più sostenibile l’agricoltura, limitare gli allevamenti, promuovere trasporti come bici e mezzi pubblici, sensibilizzare ed educare le persone.