C’è anche una realtà pistoiese tra i migliori siti di e-commerce

Si tratta di "HiGift", che offre un’ampia gamma di gadget personalizzati

C’è anche una realtà pistoiese tra i migliori siti di e-commerce

C’è anche una realtà pistoiese tra i migliori siti di e-commerce

Un po’ il parere degli ‘addetti ai lavori’, un po’ quello diretto dei consumatori alle prese con l’uso e così si scrive il giudizio: quello di "HiGift", realtà pistoiese che propone on line gadgettistica personalizzata per ogni categoria merceologica, è uno tra i migliori siti di e-commerce in Italia. Per la precisione terzo nella categoria ‘gadget’, quinto nel settore ‘stampa foto e gadget’ a fianco di popolari colossi. A dirlo è uno studio condotto dall’Istituto Tedesco Qualità e Finanza che ha scandagliato oltre ottomila negozi on line in lingua italiana e con sede in Italia, nei più disparati settori compreso appunto quello dei gadget. Un riconoscimento importante per una realtà che ha vissuto in un brevissimo tempo una crescita esponenziale. La famiglia di HiGift nasce formalmente nel 2011 con il battesimo di Gadget Lab voluto da Luca Cappelli, poi ampliatosi nel 2013 proprio con lo sviluppo del portale HiGift; infine il ‘matrimonio’ tra le due realtà sancito dalla nascita di GMedia Group nel 2014. I numeri raccontano bene l’ascesa, partendo dal team, inizialmente composto da quattro persone e arrivato oggi a quindici (con l’ipotesi più che verosimile di ampliarsi ancora e a breve, aprendo una ulteriore posizione nel comparto e-commerce), arrivando alla sede operativa, che da una ‘piccola stanza’ agli esordi è arrivata a stabilirsi - non ancora: il trasloco si completerà a giorni - in uno spazio di 500 metri quadri nella Palazzina Coppedè. E poi il fatturato GMedia Group, lievitato dal milione di euro e poco più del 2022 ai 3,4 milioni previsti per il 2024, il cinquanta per cento dei quali provenienti proprio da HiGift. Inizialmente riservato ai soli rivenditori, dal 2019 HiGift si è aperto a tutti (higift.it). Oggi l’assortimento conta più di diecimila varietà di prodotti personalizzabili. "Il Covid ha segnato per noi come per molti una sorta di spartiacque – spiegano dall’azienda –, durante il quale abbiamo scelto di sfruttare le nostre capacità per investire nell’e-commerce lavorando sull’assortimento dei prodotti, sulla cura del servizio clienti con tempi di risposta rapidissimi, sulla user experience, sulla fidelizzazione del cliente e sull’usabilità del sito, oggi tradotto in cinque lingue. Il 45% dei nostri clienti viene dall’Italia, il resto principalmente da Germania e Francia, per un volume di ordini che va dai venti ai venticinque al giorno".

linda meoni