Cedimento della staccionata. Indagine della polizia municipale

A fine agosto un uomo cadde nel fosso del Fermulla e rimase ferito. Gli accertamenti sono in corso dopo la denuncia all’assicurazione. Del caso si è parlato in consiglio. La polemica di Fratelli d’Italia .

Cedimento della staccionata. Indagine della polizia municipale

Il punto dell’incidente di fine agosto: il Comune ha deciso di chiudere il tratto per la cattiva conservazione della staccionata in legno

"Abbiamo chiesto in consiglio comunale di sapere come sia avvenuto l’incidente, ma non abbiamo ricevuto risposta: ci è stato detto che l’amministrazione non può rispondere al momento perché quanto accaduto è oggetto di indagine da parte della polizia municipale e che c’è una denuncia assicurativa". Lo ha dichiarato il consigliere di Fratelli d’Italia, Ennio Canigiani, a proposito dell’interrogazione presentata e discussa nella scorsa seduta consiliare sull’episodio avvenuto a fine agosto sulla ciclabile lungo il Fermulla. Canigiani si riferiva alla disavventura di cui era rimasto vittima un uomo di 48 anni, caduto nel torrente dopo essersi appoggiato alla staccionata, che aveva ceduto. L’uomo era rimasto ferito. Dopo quell’accaduto, il tratto del percorso ciclopedonale dedicato a Franco Ballerini, e compreso fra via Repubblica e via Donatello, è stato temporaneamente chiuso a tempo indeterminato in vista della sostituzione del parapetto in legno danneggiato, che era stato immediatamente segnalato e messo in sicurezza con il nastro di delimitazione e le transenne stradali. Dopo il sopralluogo dell’ufficio tecnico comunale è stata inoltre visionata l’intera staccionata in legno a delimitazione della pista.

I tecnici hanno verificato lo stato di conservazione e di manutenzione. E’ risultato, secondo quanto riportato nel documento che ne ha stabilito la chiusura temporanea (ma a oggi "a tempo indeterminato"), del tratto in questione: "Un diffuso stato di cattiva conservazione della staccionata in legno". Da qui: "La necessità di provvedere alla sostituzione e nuova installazione dei moduli in legno che formano la struttura della recinzione lungo tutto il tratto interessato".

Tenendo conto di questi fattori, per tutelare l’incolumità di ciclisti e pedoni e scongiurare episodi analoghi, il Comune ha deciso di chiudere quel punto.

Il vicesindaco Patrizio Mearelli ha poi annunciato un’operazione da 57mila euro per sostituire le staccionate in molteplici punti del tracciato: "Già l’anno scorso avevamo messo mano alla sostituzione della staccionata del percorso ciclabile dai Ronchi a Santa Lucia, per poi ripristinarla anche dopo l’alluvione. Per gli altri tratti abbiamo già predisposto delle variazioni di bilancio da 57mila euro. La sostituzione riguarderà anche la parte del percorso che arriva alla rotonda dei Martiri".

Giovanni Fiorentino