Pistoia, 4 febbraio 2022 - «Questo centro ce lo invidiano in Europa. Dobbiamo renderci conto che il sistema di Protezione civile italiano ha dei livelli di performance molto elevati. Siamo un Paese che fa fatica ad accettare che su alcune situazioni esprimiamo l'eccellenza, invece dobbiamo prendere atto che alcune cose che noi facciamo sono dei punti di riferimento non solo per il Paese e per l'Europa, ma anche a livello mondiale».
Così Fabrizio Curcio, capo della Protezione civile nazionale, oggi a Pistoia, dove ha visitato la Centrale remota per le operazioni di soccorso sanitario (Cross), che viene attivata dalla Protezione civile durante le emergenze sanitarie.
«Questo di Pistoia è uno di quegli esempi - ha aggiunto -, perché l'integrazione tra le diverse sanità regionali, le richieste che provengono, la mobilitazione del sistema sanitario in coordinamento col sistema di protezione civile è un sistema che da altre parti stenta ad esserci».
Curcio ha visitato i locali della struttura ed ha incontrato il personale accompagnato dal presidente della Regione Eugenio Giani e dagli assessori regionali alla salute e alla protezione civile Simone Bezzini e Monia Monni.
Durante la visita è stato attivato anche il modulo sanitario regionale dell'azienda Usl Toscana Centro, un sistema di tende da campo gonfiabili che può diventare in caso di emergenza un vero e proprio ospedale con sale triage.