
Molti clienti dispiaciuti e preoccupati per la chiusura dell’agenzia di San Michele della Banca Alta Toscana, prevista nella primavera 2023, con il potenziamento dell’altra agenzia aglianese, quella di San Piero in piazzetta Caruso. Una riorganizzazione della presenza sul territorio, come hanno spiegato il direttore generale Tiziano Caporali e il presidente Alberto Vasco Banci (foto) ma che preoccupa molti, soprattutto gli anziani, che non avranno più una banca vicino a casa, dove possono recarsi da soli a piedi. "Saremo costretti a farci accompagnare a San Piero da familiari o parenti, perdendo la nostra autonomia", dicono alcuni anziani. Per molti c’è anche il dispiacere di non avere più uno storico servizio in paese. L’agenzia di San Michele infatti è stata, dopo la sede, la prima ad essere aperta, nel 1983, dalla Cassa Rurale ed Artigiana di Vignole, poi divenuta Banca di Credito Cooperativo di Vignole e, infine, Banca Alta Toscana, cui è seguita l’adesione al Gruppo bancario Iccrea. Come ricorda il presidente Banci, la riforma del Credito cooperativo italiano ha previsto (nel 2019) l’obbligo per tutte le Bcc di aderire ad un gruppo bancario cooperativo. "Ci sono tanti adempimenti amministrativi e burocratici – informa Alberto Vasco Banci –. Iccrea chiede obiettivi molto rilevanti e siamo attualmente collocati in classe A. Ma dobbiamo mantenere l’equilibrio economico. Anche quest’anno faremo un ottimo bilancio ma cerchiamo di essere prudenti".
Aggiunge il direttore Caporali: "Raggruppare agenzie va nella logica di restare sul territorio in modo efficiente". I due dirigenti ricordano che altre banche negli scorsi anni hanno chiuso le agenzie abbandonando il territorio di Agliana, mentre Banca Alta Toscana resta, con grande attenzione al sociale: "Come fatto durante la pandemia – sottolinea il presidente Banci –, mettendo il nostro Forum gratuitamente a disposizione come Hub vaccinale". Ora c’è il potenziamento dell’agenzia di San Piero, i cui locali sono già oggetto di lavori di ampliamento, con superficie quasi raddoppiata e aggiornamento tecnologico, e che avranno spazi per le casse automatiche evolute, dove la clientela potrà effettuare le operazioni di sportello 24 ore su 24. L’agenzia di San Michele ha 1.700 clienti ma c’è chi ha difficoltà a rapportarsi con home banking e i nuovi canali tecnologici. Sono tanti quelli che vorrebbero che fosse mantenuto qui almeno uno sportello Atm e un punto di consulenza che sarebbero molto utili soprattutto agli anziani e per chi difficoltà a spostarsi in autonomia e nell’utilizzo di sistemi tecnologici e digitali.
Piera Salvi