Il bar della casa del popolo di Tobbiana, l’unico del paese, è chiuso da ieri in attesa di un nuovo gestore. Negli scorsi sei mesi la Fratellanza Lavoratori Tobbianesi, proprietaria dell’immobile, aveva gestito direttamente l’esercizio con dei dipendenti, sempre nella speranza di trovare un gestore esterno che però non è stato finora individuato. "La gestione diretta con dei dipendenti – spiega il presidente della Fratellanza Tiziano Tognaccini – è stata una soluzione a cui abbiamo fatto ricorso con grande sforzo perché ci teniamo a tenere aperto il bar sapendo quanto sia importante per il paese, ma dopo sei mesi quel tipo di gestione non era più per noi sostenibile dal punto di vista economico e quindi abbiamo dovuto chiudere il bar sperando di riaprire il prima possibile dopo aver trovato un nuovo gestore. Abbiamo già dei contatti con alcuni potenziali gestori e speriamo di poter concludere positivamente".
Per fare il punto sulla situazione del bar la Fratellanza ha convocato una riunione a cui ha invitato tutte le associazioni che usufruiscono dei locali della casa del popolo per alcune delle loro attività: la Pro Loco di Tobbiana, l’Auser di Montale, la Croce d’Oro di Montale, l’associazione del biliardo e un’associazione di motociclisti. Il presidente Tognaccini e la segretaria Daniela Faralli, che lo affiancava durante la riunione, ha espresso la volontà della Fratellanza di modificare il proprio statuto per trasformarsi in una Aps (Associazione di promozione sociale), cioè in una associazione di volontariato perché con questa nuova natura giuridica avrebbe la possibilità di mandare avanti le attività attraverso i propri volontari, cosa che ora non può fare avendo ancora la forma della Società Civile. Si potrebbe quindi ipotizzare, in caso che non si trovi un gestore nell’immediato, anche un periodo transitorio in cui gli stessi volontari possano mandare avanti il bar, magari con orari di apertura ridotti.
"Ma il nostro obiettivo prioritario – dice Tognaccini – è trovare un gestore per il bar, siamo convinti, anche dopo l’esperienza della gestione diretta, che questa struttura abbia delle buone potenzialità e come Fratellanza siamo disponibili a offrire condizioni economiche vantaggiose al gestore pur di riaprire il bar". La casa del popolo di Tobbiana oltre al bar possiede altri spazi molto ampi e una cucina attrezzata. Il bar era già stato chiuso nel maggio dell’anno scorso dopo la scadenza e il mancato rinnovo del contratto con il gestore precedente.
Giacomo Bini