REDAZIONE PISTOIA

Chiusura del Ponte sulla Bure prorogata al 28 febbraio 2025 per voragine

La chiusura del Ponte sulla Bure è stata prorogata a causa di una voragine e atti vandalici. Publiacqua al lavoro.

Il cantiere allestito sul ponte di Pontenuovo

Il cantiere allestito sul ponte di Pontenuovo

La chiusura per lavori del Ponte sulla Bure del Pontenuovo è stata prorogata al 28 febbraio 2025. Lo stabilisce un’ordinanza della Provincia di Pistoia che indica come causa principale della proroga una voragine che si è aperta in una zona del ponte a causa di una copiosa perdita idrica.

La voragine, che si trova vicino a una spalletta, crea una situazione di pericolo per cui la Provincia ha sospeso i lavori il 5 dicembre scorso, ha consegnato il cantiere a Publiacqua e lo riprenderà solo quando sarà certificata l’eliminazione della situazione di pericolosità.

Un’altra causa dei ritardi è individuata dalla Provincia negli atti vandalici compiuti nella notte tra il 5 e il 6 novembre scorso ai danni di un escavatore della ditta incaricata.

L’ordinanza di proroga della chiusura del ponte parte dalla "presa d’atto della sospensione dei lavori in data 5 dicembre 2024 a seguito di rinvenimento di voragine nella zona prospiciente la spalla del ponte, lato Montale, causata da una rilevante perdita idrica che ha comportato, in stessa data, la consegna del cantiere a Publiacqua per intervenire ed eliminare il pericolo".

L’ordinanza asserisce poi che "a oggi il cantiere è sempre in carico a Publiacqua e che potrà essere ripreso in carico dalla Provincia di Pistoia solo a seguito di avvenuta certificazione dell’eliminazione del pericolo, nonché della verifica della sicurezza strutturale della spalla interessata dalla perdita".

L’ordinanza ricorda poi che " il cantiere è stato soggetto ad atti vandalici che ha portato a inevitabili ritardi nei tempi di lavorazione", ribadisce che "dal 5 dicembre 2024 la Provincia di Pistoia non ha potuto operare sul cantiere" a causa della voragine e tutto questo sta comportando "un ritardo sul cronoprogramma delle lavorazioni".

La Provincia richiama infine la natura e lo scopo dell’intervento sul ponte sulla Bure al Pontenuovo "che è finalizzato alla tutela del patrimonio stradale e a garantire l’incolumità pubblica". "Nel caso in cui i lavori terminassero prima del periodo previsto – conclude l’ordinanza – la strada dovrà essere riaperta al transito, rimuovendo tutte le segnalazioni predisposte per la chiusura e la deviazione".

Il ponte è chiuso al traffico e anche al passaggio pedonale dal 23 ottobre scorso. La prima ordinanza della Provincia del 16 ottobre indicava come termine per la riapertura del ponte il 20 dicembre. La proroga appena decisa prolunga di altri due mesi la durata della chiusura.

Ieri sul ponte erano impegnati diversi operatori e alcuni mezzi proprio sulla voragine citata dall’ordinanza della Provincia. Publiacqua aveva assicurato, in un comunicato emesso qualche giorno fa, che avrebbe riparato la tubazione rotta prima di Natale. La Provincia riprenderà i suoi lavori quando Publiacqua avrà garantito l’eliminazione del pericolo determinato dalla perdita idrica.

Giacomo Bini