PISTOIA
Ancora "Pistoia Città del Natale 2024" a tenere banco nel dibattito politico cittadino dopo le polemiche che avevano accompagnato la manifestazione dello scorso anno e con quella attuale già ben avviata dopo i primi due weekend di attività. Se ne è parlato anche nel corso dell’ultimo consiglio comunale con una interpellanza presentata dalla consigliera del Pd Stefania Nesi che ha presentato una serie di domande alla Giunta in merito all’assegnazione in corso (allo stesso soggetto vincitore del bando di gara anche del 2023), il costo del biglietto di accesso alla Casa di Babbo Natale, la scelta delle Sale Affrescate come location ufficiale dell’intera manifestazione ed il contributo che c’è da parte del Comune per l’intero calendario.
"Nel bando erano state inserite due ipotesi, ovvero la conferma negli spazi del Comune e piazza della Resistenza – ha informato in aula l’assessore Gabriele Sgueglia (nella foto) che ha le deleghe per Attività produttive e sviluppo economico – questo per lasciare ai concorrenti la possibilità di vagliare più soluzioni: entrambi i progetti presentati erano relativi alle Sale e, quindi, la commissione tecnica ha dato il via libera per questo allestimento. Nel calendario, poi, saranno previsti cinque spettacoli gratuiti ed il prezzo del biglietto è uguale o più basso di qualsiasi altra iniziativa paritetica in Toscana. Per quanto riguarda, infine, i contributi del Comune – prosegue Sgueglia – sono di 112mila euro per le luminarie, 13mila per gli alberi di Natale, circa 50mila euro per il mapping della piazza e 30mila euro per la parte legata alla comunicazione".
Una discussione che, in alcuni passaggi, ha avuto anche qualche tono acceso soprattutto sulle sollecitazioni di Nesi in merito all’oramai famosa cifra delle 200mila presenze stimate per la passata edizione. "Si torna a ribattere ancora su questo numero – conclude Sgueglia – ma vorrei far presente che, anche in altre città, non c’è una strumentazione specifica per conteggiare chi arriva e partecipa ma vedo che Empoli ha annunciato un milione di presenze e addirittura due milioni Arezzo: per qualsiasi altro dettaglio il riferimento non è il Comune ma Confcommercio ed è lì che i numeri vanno chiesti".
S.M.