Clamori spiega: "Elettori persi. Serve un’analisi"

Il risultato elettorale a Montecatini vede Fratelli d’Italia in calo alle comunali rispetto alle europee, segnale di dissenso verso la gestione leghista e la leadership nazionale.

Clamori spiega: "Elettori persi. Serve un’analisi"

Clamori spiega: "Elettori persi. Serve un’analisi"

"Nonostante Fratelli d’Italia in città abbia conseguito alle europee un soddisfacente 34,17% rispetto al dato nazionale del 28,76%, alle comunali abbiamo registrato una pesante battuta di arresto raccogliendo soltanto un misero 15,21 e perdendo ben il 54% rispetto alle europee per mano degli stessi votanti". Inizia cosi l’impietosa analisi del risultato elettorale da parte di di Simeone Clamori, membro, non attivo, dell’assemblea nazionale del partito, ancora sostenitore del gruppo politico. Secondo lui, si tratta di "un chiaro segnale dei nostri elettori montecatinesi che hanno ribadito il consenso del partito nazionale ma con cui hanno dimostrano di non avere gradito la sudditanza imposta dai vertici provinciali per l’intero quinquennio amministrativo Baroncini a trazione leghista, costringendo in pratica il gruppo di FdI cittadino ad assumere un atteggiamento diametralmente opposto a quella della nostra leader Giorgia Meloni". Clamori ribadisce che si tratta di "una sudditanza coatta in virtù di una inspiegabile funzionalità politica del senatore Patrizio La Pietra, che ha imposto di lasciare mano libera a un sindaco e ad una squadra leghista politicamente incapace e inadeguata come poi dimostrato dai fatti. A distanza di cinque anni rimane il rammarico per l’opportunità sfumata, nel 2019 in occasione della scelta del candidato, insieme ad altri fui promotore di una battaglia per Claudio Del Rosso per il centro desta, ma la proposta trovò sin da subito la ferma opposizione della consigliera regionale Luciana Bartolini la quale oggi dovrà rendere conto ai montecatinesi delle scelte fatte".

Da.B.