Il libro "A Passolento" dell’architetto Mauro Andreini sarà presentato a Montale, alla villa Smilea sabato 18 novembre alle ore 17. Era naturale che dopo aver avuto presentazioni in diverse città toscane il volume di Andreini approdasse nel paese di Montale dove l’architetto, originario di Montalcino, risiede e lavora da molti anni. Il sottotitolo del libro, "Il mio viaggio intorno all’architettura, progetti 1992-2022", indica bene come si tratti della ricostruzione di un percorso trentennale di vita e di lavoro, di idee e di cose fatte o solo progettate. Non è un’opera rivolta ai tecnici o ai colleghi architetti, manca del tutto la terminologia specialistica, per intendersi è tutto il contrario di un catalogo di opere. L’architetto presenta le immagini degli edifici da lui progettati (con foto scattate da lui stesso) e le affianca con una riflessione sulle idee che le hanno ispirate. Sono case, complessi residenziali, piazze e angoli di centri urbani, chiese e centri comunitari, fino agli ultimi lavori a Siena con uno straordinario museo dei vaccini, un auditorium e un viale architettonico per un’azienda farmaceutica internazionale. Nel volume sono ospitati anche i progetti non realizzati, l’"architettura di carta" come la definisce l’autore e alla fine alcuni brevi "scritti scanzonati". La presentazione sarà condotta dalla direttrice della biblioteca di Montale Giulia Mazzotti e prevede, dopo i saluti del sindaco Ferdinando Betti e dell’assessore alla cultura Tiziano Pierucci, gli interventi dell’architetto Donatella Duccini e del giornalista de La Nazione Giacomo Bini. Sarà presente l’autore che accompagnerà col suo racconto la proiezione di immagini dei suoi progetti.
CronacaCome nasce un progetto e la sua ispirazione. L’architetto Mauro Andreini racconta la sua arte