Pistoia, 24 marzo 2021 - Sono tre i progetti che il Comune di Pistoia ha presentato per "Pinqua", il bando per l’attuazione del "Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare" promosso dal ministero delle infrastrutture e dei trasporti. Di 39 milioni di euro il finanziamento ministeriale richiesto, per arrivare ad attuare tre interventi che richiedono un investimento complessivo sulla città di 45 milioni. L’obiettivo dell’amministrazione comunale è affrontare e risolvere in modo risolutivo più questioni che interessano il territorio comunale, ossia riqualificare e aumentare la dotazione di alloggi sociali disponibili, migliorare la sicurezza della viabilità cittadina e di conseguenza anche il servizio di trasporto pubblico, e poi consolidare una parte importante, come il sistema delle mura urbane.
Le tre proposte che concorrono al bando "Pinqua" rappresentano dunque un’occasione per recuperare oltre 200 alloggi di edilizia residenziale sociale, rigenerare il tessuto socio-economico della città, incrementare l’accessibilità, la sicurezza dei luoghi e la rifunzionalizzazione di spazi e immobili pubblici, migliorando la coesione sociale e la qualità della vita dei cittadini, senza consumo di nuovo suolo. I tre interventi presentati dall’amministrazione sono coerenti con la pianificazione urbanistica vigente e in sintonia con alcuni interventi già finanziati e in via di realizzazione. Si differenziano però tra loro per l’estensione territoriale di riferimento. Il progetto denominato 3x236x532544. Kintsugi parte dalle Fornaci e abbraccia l’intero territorio comunale attraverso interventi che riguardano gli assi viari e la mobilità cittadina. Il progetto sul parco delle mura urbane investe il territorio più centrale di Pistoia, in modo particolare la fascia della terza cinta muraria, attraverso interventi di restauro e creazione di un parco pubblico cittadino, mentre il piano di recupero dell’area ex Ricciarelli Cerri "fifth attempt" è relativo alla prima periferia sud della città.
«Questo bando ministeriale ci permetteva di chiedere il finanziamento su tre progetti, e tanti ne abbiamo voluti presentare – evidenzia Alessio Bartolomei, assessore ai lavori pubblici –. Sarebbe stato uno spreco di tempo e di risorse, presentare un’unica domanda. Il nostro obiettivo è, infatti, quello di intercettare quanti più finanziamenti possibili e dunque andare a intervenire su più direttrici. Crediamo che attraverso il Recovery Fund possano essere reperite risorse economiche strategiche per la riqualificazione di porzioni importanti del patrimonio pubblico. Per questo, i nostri tecnici stanno già lavorando anche ai progetti da presentare per il prossimo bando di rigenerazione urbana che scade a giugno 2021 e che potrebbe farci acquisire ulteriori fondi pubblici per trasformare e migliorare la città".
re.pt.