PISTOIA
"Sono contenta di aver ricevuto questo riconoscimento, anche perché venire in questa città è stato speciale: un posto bellissimo, che scalda il cuore". É emozionata Vivian Lamarque ritirando il premio speciale alla carriera del concorso letterario nazionale "Maria Maddalena Morelli: Corilla Olimpica – Città di Pistoia", tenutasi ieri pomeriggio in Sala Maggiore. La giuria del concorso, organizzato dall’associazione "Etruria Faber Music" ha scelto di conferire il premio alla poetessa di origine trentine per "aver conservato intatti lo stupore di un’infanzia perenne e, insieme, il valore totalizzante di una vivida ed affidabile esperienza conoscitiva". Lamarque ha parlato di come, in un mondo sempre più afflitto da guerre e tensioni, la poesia possa ancora essere un potente antidoto all’orrore. "Rimango sempre molto affascinata dalle luminarie natalizie. Le persone mi chiedono ‘ma con tutte le guerre che ci sono, stai a perdere tempo con le luminarie?’. Ebbene sì, anzi: più le cose vanno male e più ce n’è bisogno. Per me le poesie sono un po’ come le luminarie: sprazzi di luce nel buio, momenti di speranza nello sconforto. Anche per questo ritengo la poesia sia ancora qualcosa di necessario in questo mondo".
"É stata un’occasione che ci ha molto inorgoglito – sottolinea il professor Matteo Mazzone, presidente del premio ‘Maria Maddalena Morelli’ –. Un orgoglio che deriva non solo per il prestigio della nostra ospite, ma soprattutto per essere riusciti a dare alla nostra città un momento in compagnia di una grande artista come Vivian Lamarque. Dopo tanti nomi importanti premiati nel corso degli anni, questo premio si conferma un importante appuntamento culturale nel calendario della città". Tanti gli studenti presenti alla premiazione in Sala Maggiore. In particolar modo, i ragazzi e le ragazze dell’Istituto Luigi Einaudi. "Non è sempre è facile far appassionare i più giovani a poesia e letteratura – prosegue Mazzone – ma crediamo che incontri come quello avuto insieme a Lamarque possano fare scaturire curiosità che può trasformarsi in passione". Il concorso ha promosso anche alcune nuove voci poetiche. Tra i premiati si segnalano la giovane Sara Bertin, vincitrice della sezione ‘Istituti Superiori’ e Giulia Venturi, vincitrice della sezione ‘Adulti’. Segnalazione di merito, infine, per l’opera di Anna Littardi.
Francesco Storai