gabriele terreri
Cronaca

Confartigianato Pistoia difende il made in Italy

L'onorevole Caterina Bini: "Presto una legge sulla tracciabilità dei prodotti"

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Pistoia, 18 aprile 2016 - Anche Pistoia si schiera in prima fila a difesa del made in Italy. E' questo il messaggio lanciato venerdì alla Confartigianato provinciale dove era presente Caterina Bini. L'onorevole ha presentato la proposta di legge sulla tracciabilità dei prodotti e indirizzata a medie, piccole e mini imprese, consorzi di imprese, distretti produttivi e start up innovative: in questo modo il consumatore è tutelato e conosce il flusso produttivo di ciò che va ad acquistare. Oltre all'onorevole Bini erano presenti anche il presidente della Confartigianato Pistoia Simone Balli, con il vice Stefano Campanella, e il presidente della sezione di Prato Andrea Belli (anche presidente nazionale tessili Confartigianato) con il vice Moreno Vignolini. «La proposta di legge è già stata presentata – ha detto Caterina Bini – e salvo imprevisti potrebbe diventare legge nel giro di un anno. L'importante è l'approvazione delle Camere entro la fine della legislatura. Ecco in cosa consiste. Le imprese aderiscono volontariamente e la tracciabilità avviene tramite dei codici non replicabili posti sui prodotti e accessibili ai consumatori. Chi lo farà può accedere a dei contributi per un massimo di 200mila euro ad azienda per l'acquisto di macchinari e software specifici per questi codici». Un controllo, quindi, su provenienza, realizzazione e qualità, dati che interessano sempre più i consumatori. «In questo modo – ha aggiunto Balli – chi acquista non avrà problemi a pagare qualche euro di più un prodotto se sa che è realizzato per bene. La tracciabilità evita quindi di dichiarare il falso». Ma la Confartigianato di Pistoia già da qualche anno aveva cominciato a controllare la produzione in campo artigiano e manifatturiero tramite «Etichetta Toscana», una sorta di progetto precursore rispetto alle novità attuali. «Questo codice da apporre – ha spiegato l'imprenditore Gable Capecchi – ha rafforzato il prodotto senza ombra di dubbio e una tracciabilità legale ed estesa a tutti sarebbe una vera e propria manna per le aziende».