SAVERIO MELEGARI
Cronaca

Confindustria cambia. La pratese Romagnoli presidente designata. Rossi direttore generale

A giugno terminerà il doppio mandato al vertice di Daniele Matteini. A prenderne il posto sarà l’attuale numero due dell’associazione.

L’imprenditrice Fabia Romagnoli

L’imprenditrice Fabia Romagnoli

Sta per arrivare a termine la presidenza pistoiese, per due mandati consecutivi, all’interno di Confindustria Toscana Nord di Daniele Matteini. Nel prossimo giugno, infatti, quando sarà convocata l’assemblea dei soci l’unico nome che comparirà sul tavolo è quello della pratese Fabia Romagnoli, attuale vice-presidente dell’associazione, che ha sbaragliato il campo all’interno della relazione presentata dalla commissione di designazione e dalle votazioni che si sono svolto nel consiglio generale degli industriali di Lucca, Pistoia e Prato.

Presidente di Mariplast spa, azienda familiare di stampaggio materie plastiche, nel 2010 ha fondato il marchio Re+ di lampade di design in plastica riciclata mentre, come cariche pubbliche, dal 2009 al 2012 è stata presidente di "Pratofutura" e dal 2013 al 2018 della Fondazione Cassa di Risparmio di Prato. Attualmente è presidente del Museo del tessuto di Prato e componente del Cda dell’Interporto della Toscana Centrale. A livello di Confindustria, invece, è vicepresidente con delega per la sostenibilità dal 2021, al fianco del pistoiese Matteini, mentre dal 2022 (e riconfermata nel 2024) alla guida della sezione Chimica, plastica e farmaceutica.

Si procederà in questo senso, quindi, al cambio dei vertici dell’associazione degli industriali visto che al suo fianco verrà poi eletta tutta la presidenza (i due vice che, in questo caso, saranno di Lucca e di Pistoia, assieme ai tre consiglieri delegati per ogni singolo territorio): fino al passaggio in Assemblea a inizio estate, però, rimane in carica lo stesso Matteini e tutti gli altri. Un percorso, quello che vedrà partire Fabia Romagnoli, che presenta subito una grande novità: sarà il primo, infatti, ad essere investito dalle modifiche statutarie che ne fissano la durata in quattro anni, in sostituzione della formula del biennio rinnovabile prevista in precedenza e che rimane in vigore per altre cariche fra cui le vicepresidenze.

All’interno della riunione del Consiglio generale, che si è svolta lo scorso martedì, è emersa anche un’altra importante decisione: il nuovo direttore generale sarà Luca Rossi che, attualmente, ricopre lo stesso incarico per l’associazione regionale dell’Emilia Romagna fin dal 2018 dopo che in precedenza, precisamente dal 2009, ne era stato vice-direttore. Laureato in scienze politiche con indirizzo economico industriale all’Università di Bologna, ha conseguito il diploma di Master in Business Administration presso BBS - Bologna Business School. Dal 2024 è presidente dell’Articolazione regionale di Fondimpresa, l’ente bilaterale per la formazione continua nell’industria in Emilia-Romagna. Anche lui entrerà in carica da giugno, nel frattempo rimane direttore facente funzione Giovanni Moschini. Con la scelta di Fabia Romagnoli, si tingono ulteriormente di rosa i vertici delle associazioni territoriali visto che si va ad aggiungere all’altra pratese Dalila Mazzi che guida la Camera di Commercio.

S.M.