Consegnate le borse di studio in memoria di Betty Mannori

La famiglia Cappellini istituisce borse di studio in memoria della professoressa Elisabetta Mannori per studenti meritevoli dell'istituto agrario Barone Carlo de Franceschi di Pistoia. La premiazione si è svolta nel giardino della scuola dedicato alla docente, con la partecipazione commossa della famiglia e delle autorità scolastiche.

Consegnate le borse di studio in memoria di Betty Mannori

Consegnate le borse di studio in memoria di Betty Mannori

E’ in memoria della amatissima professoressa Elisabetta Mannori Cappellini, e del vuoto incolmabile che ha lasciato undici anni fa con la sua prematura scomparsa, che la famiglia, anche quest’anno, ha istituito la borsa di studio per studenti meritevoli dell’istituto agrario pistoiese Barone Carlo de Franceschi di via Dalmazia. La professoressa infatti in quell’istituto era docente apprezzata e stimata da tutti, colleghi e studenti, per la sua dolcezza e per la passione nel proprio lavoro, sempre attenta ai bisogni dei ragazzi e disponibile al dialogo.

Come ogni anno proprio davanti al roseto nel giardino della scuola, che l’istituto ha voluto intitolare alla memoria di Elisabetta Mannori all’epoca della sua scomparsa, si è svolta la premiazione dei cinque studenti che hanno ottenuto le borse di studio – un premio in denaro di duemila euro in totale, suddivisi in 400 euro per ciascuno, per contribuire al proseguimento del loro percorso scolastico – gentilmente offerte dalla famiglia Cappellini.

I ragazzi e le ragazze, che frequentano le classi 1^, 4^ e 5^, sono stati scelti da una commissione di cui fanno parte la famiglia Cappellini e alcuni docenti. Alla cerimonia era presente, commossa, tutta la famiglia della professoressa, compresa l’ultima arrivata, Isotta, la nipotina che avrebbe portato tanta gioia a Elisabetta se fosse stata ancora tra noi. Presenti anche la dirigente scolastica dell’istituto De Franceschi Pacinotti, Barbara Paggetti, e i professori Anna Fiocchi e Alessio Valdiserri, che all’epoca in cui Elisabetta Mannori insegnava era stato un suo affezionato studente.

D.G.