Contro la povertà sanitaria. Recupero dei farmaci validi e non scaduti. Un progetto per aiutare

I medicinali di cui non si ha più bisogno e donati saranno consegnati agli enti assistenziali

Contro la povertà sanitaria. Recupero dei farmaci validi e non scaduti. Un progetto per aiutare

I medicinali di cui non si ha più bisogno e donati saranno consegnati agli enti assistenziali

PISTOIA

Un servizio per recuperare farmaci validi non scaduti, i quali saranno periodicamente raccolti e consegnati ad alcuni enti assistenziali. E’ questa l’ultima iniziativa promossa dal Banco Farmaceutico-Fondazione Ets, in collaborazione con Far.com-Farmacie Comunali Pistoiesi, Federfarma Pistoia e Ordine dei Farmacisti della provincia di Pistoia e con Intesa Sanpaolo come partner istituzionale. I farmaci recuperabili, che una volta raccolti saranno consegnati a FarmaDono e Ambulatorio Solidale art.32, dovranno avere almeno 6 mesi di validità, oltre ad correttamente conservati nella loro confezione primaria e secondaria originale integra. Sono esclusi invece i farmaci che appartengono alle tabelle delle sostanze stupefacenti e psicotrope, farmaci da conservare in frigorifero e farmaci ospedalieri. "

Oggi diamo il via a un progetto sul quale stiamo lavorando da tempo – ha dichiarato Sandra Palandri, amministratore unico di Far.Com – e ne siamo enormemente felici. Si tratta di un’iniziativa che coinvolge l’intera provincia di Pistoia e questo fa capire quanto il tema sia sentito e delicato".

Sono sei le farmacie in provincia che hanno aderito al servizio: le farmacie comunali 2 (in via Guicciardini a Pistoia) e 7 (in via Statale Francesca a Larciano), Scorcelletti di Pistoia (via Porta al Borgo 110), San Niccolò di Agliana (via E. Colzi, 2), di Gavinana a San Marcello (via F. Ferrucci 1), al Ponte di Ponte Buggianese (via Roma, 6). "Nel 2023 abbiamo raggiunto ottimi risultati – ha detto Vincenzo Gaetani, responsabile nazionale dell’iniziativa per Banco Farmaceutico – recuperando più di 3 milioni e 500mila confezioni di farmaci, per un valore di oltre 32 milioni di euro. Tutto ciò ci ha permesso di aiutare oltre 2mila realtà assistenziali".

Soddisfazione anche da parte di Anna Maria Celesti, vicesindaco e assessore alle Politiche di tutela e promozione della salute: "Questo è un progetto che va a favore della povertà sociale, di cui quella sanitaria è un aspetto – ha ricordato Celesti -. Credo debba essere diffuso maggiormente, supportato anche da un percorso di sensibilizzazione e informazione per i cittadini, poiché troviamo effettivamente molte situazioni in cui c’è una difficoltà vera e reale a pagare un farmaco".

Michele Flori