PISTOIA
Arriva per mano di chi non ti aspetteresti. Per mano di chi delle donne destinatarie di violenza dovrebbe aver più cura e amore di altri. E invece no. E allora la carezza diventa schiaffo, la parola offesa. Ad opera di maltrattanti sempre più giovani. Solo due dati aggiornati – il calo d’età dell’autore di violenza e la sua provenienza -, ma tanto basta per comprendere il profilo agghiacciante di un fenomeno, la violenza sulle donne, che anche nella zona di competenza della Società della Salute Pistoiese è incapace ad attenuarsi. Sono i primi due aspetti di una lettura che per intero si compirà come ogni anno il 25 novembre, data assunta a Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, nell’ambito del convegno "Per sempre mia. Per sempre mio" (dalle 9 alle 13 al teatro Bolognini) alla presenza degli studenti e delle studentesse delle scuole superiori pistoiesi.
Ma è solo una delle tante tessere che comporranno la più ampia programmazione delle iniziative a sostegno del tema, tutte riunite sotto il titolo "Uniti contro la violenza! Road to 25 Novembre" e a cura della Sds, protagonisti i diversi comuni – Pistoia, Agliana, Quarrata, Serravalle Pistoiese e Marliana – che della Società fanno parte.
Elemento comune a tutti di questo 2024 per dire "no" alla violenza sarà un cocktail simbolico (e analcolico) battezzato col nome di "Biancaneve" di colore rosso e a base di melograno e mela che la sera del 23 novembre (a Pistoia anche il 22 e 24 novembre) sarà disponibile nei diversi locali della provincia.
Uno strumento di riflessione semplice e diretto che si propone di attirare l’attenzione in particolare dei più giovani, proprio per rispondere a quel dato preoccupante del calo dell’età anagrafica del maltrattante. L’agenda di novembre è davvero ricca e s’inaugura il 16 alla Biblioteca San Giorgio con i volontari di Vivavittoria per un laboratorio che servirà a realizzare dei quadrati a maglia o all’uncinetto che poi comporranno una grande installazione che il 16 marzo 2025 rivestirà piazza del Duomo. Non mancheranno poi spettacoli teatrali, letture, interventi, flash mob, camminate in rosso, vetrine a tema e una folta programmazione che riguarderà le scuole del territorio, con mele rosse nel menu della mensa, colazioni e pranzi in rosso, esposizione di elaborati realizzati dagli studenti e dalle studentesse. "In Italia e così anche a Pistoia torniamo a raccontare di un fenomeno drammatico – ha detto la presidente della Sds Pistoiese Anna Maria Celesti -. Crediamo fortemente nella sola strada della cultura quale leva del cambiamento. Quest’anno ci siamo proposti l’obiettivo di raggiungere il maggior numero di persone possibili e lo abbiamo fatto coinvolgendo le diverse attività produttive e commerciali, sia attraverso vetrofanie che oggettistica a tema per il comparto ristorazione. Abbiamo scelto di uscire dal palazzo, di guardare in particolare ai giovani con un aperitivo rosso, qualcosa che parli la loro lingua ma che insieme faccia loro capire che questo argomento riguarda tutti. Loro compresi".
linda meoni