
Controlli dei carabinieri in una ditta tessile
Agliana, 8 ottobre 2020 - Una pioggia di denunce e multe, attività produttiva sospesa e violazioni in materia di lavoro nero, oltre a favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. E' il bilancio delle attività di indagine condotte dal nucleo investigativo dei carabinieri in collaborazione con il nucleo carabinieri ispettorato del lavoro e della stazione carabinieri e polizia municipale di Agliana, finalizzate al contrasto dell’illecita gestione dei rifiuti industriali. Protagoniste due ditte tessili con sede ad Agliana, oggetto d'ispezione dei militari a conclusione della quale sono stati denunciati sette cittadini cinesi e un senegalese. Due sono i titolari delle ditte tessili e cinque sono stranieri illegalmente sul territorio nazionale utilizzati come operai dale due ditte.
Le sanzioni amministrative ammontano rispettivamente a 22.160 e 14.240 euro. Gli accertamenti hanno permesso di riscontrare anche la violazione delle normative anti infortunistiche, mentre sono in corso ulteriori accertamenti con la collaborazione di Asl, vigili del fuoco e Ufficio Tecnico del Comune di Agliana per la verifica del rispetto delle normative igieniche, anti incendio e urbanistico-edilizie sui capannoni sedi delle aziende e anche “rifugio” per gli immigrati clandestini, per i quali è stata avviata la procedura di espulsione.