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Un’immagine dell’edizione 2024 del Carnevale della Montagna
Si annuncia con la tradizionale suspense la sesta edizione del Carnevale della Montagna. A dare inizio a questa avventura, che probabilmente ha superato anche le aspettative del suo mentore, l’allora parroco del paese, don Cipriano Farcas, in questo lasso di tempo il Carnevale è diventato uno dei caposaldi dell’offerta turistica, assieme alla celebrazione di Santa Celestina con il lancio della tradizionale mongolfiera. Molte le proposte di innovazioni, a testimonianza della vitalità dei partecipanti, dalla sfilata su un percorso circolare, oppure itinerante nei paesi, o meglio ancora l’esportazione in collaborazione con altri Comuni. Poi si penserà a Viareggio. Il meccanismo rimane però fedele a quello originario e, visti i risultati probabilmente è una buona scelta. Se poi venissero tutti i vip ipotizzati sarebbe un valore aggiunto, il nome più gettonato è quello della video-creator Chiara Profeti. "Un ringraziamento – commenta il sindaco Luca Marmo – è dovuto al Comitato parrocchiale che dà ossigeno a una manifestazione che richiama oltre 4000 persone e sta andando in crescita, mantenendola al tempo stesso sostenibile. Quest’anno ci sarà un meccanismo per contare il numero esatto delle presenze, non sappiamo quanti visitatori e quanti residenti, ma in termini d’immagine la Montagna ne guadagna parecchio. A tempo debito vedremo qual è la ricaduta nel medio termine, ma il dato inconfutabile, di importanza più che straordinaria, è nel valore della coesione che ne scaturisce".
Quest’anno l’ordine di uscita dei carri per domenica 2 marzo a San Marcello è stata decisa da un referendum via sms che ha messo in fila Gavinana, vincitrice della prima edizione; Maresca, che si è aggiudicate la quarta e la quinta; Mammiano; Campo Tizzoro-Pontepetri; Cutigliano; Pian Del Meo; Spignana; Bardalone; Pian Degli Ontani; vincitrice della terza; San Marcello che si era aggiudicata quella precedente. Si chiude con il carro di Ponte Sestaione. Dalle 13.30 esibizione della Banda seguita, alle 14, dalle scuole di ballo e dell’Accademia Musicale. Alle 14.30 arriva Cenestrella, la maschera simbolo della festa, disegnata dai ragazzi delle scuole, alle 15 sfilata dei carri che si concluderà alle 17.30 con l’applausometro e la premiazione, dalle 18. Dalle 13 alle 15 servizio navetta verso il paese e dalle 18.30 alle 20 servizio in uscita.
Andrea Nannini