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Coronavirus, mappatura dei posti letto. Mobilitato il "Cross"

La Centrale remota, con sede a Pistoia, è incaricata del censimento in tutta Italia. Cambiano intanto le regole per l’accesso agli ospedali

La tenda pre-triage allestita davanti al San Jacopo nei giorni scorsi

Pistoia, 5 marzo 2020 - Pistoia e il personale sanitario della nostra provincia in prima linea per la lotta contro la diffusione del Coronavirus. La Centrale remota per le operazioni di soccorso sanitario (Cross) che ha sede proprio nella nostra città è al lavoro per mappare i posti letto disponibili nei reparti di terapia intensiva degli ospedali italiani, in via preventiva, e per distribuire eventualmente i pazienti ricoverati positivi al coronavirus, se servisse.

È quanto si apprende dalla Protezione civile. Sulla base degli ultimi dati disponibili sull’emergenza, la media di chi è ora in terapia intensiva è sotto il 10% del totale dei malati ed è concentrato in Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna. Inoltre, medici e altro personale sanitario militare sono in arrivo negli ospedali della Lombardia per supportare il lavoro di medici e infermieri ‘localì per l’emergenza. In particolare, si tratta di personale specializzato in terapia intensiva. Disponibile anche l’ex ospedale militare del quartiere Baggio di Milano, per il ricovero dei pazienti di minore gravità.  

La mobilitazione del personale sanitario per fare fronte al virus è sempre più intensa. Contolli a tappeto per tutti gli ingressi dei 41 ospedali della Toscana con stop all’accesso di chi manifesta sintomi riconducibili al Coronavirus e attività medico chirurgica ridotta al 25%, con l’effettuazione delle sole prestazioni d’urgenza e di quelle legate alle patologie oncologiche. La misura viene adottata per evitare che una persona positiva al virus entri in ospedale ed infetti pazienti e personale, provocandone la messa in quarantena, mettendo in difficoltà l’intero sistema. E’ per questo che davanti ad ogni ospedale sono state sistemate tende di pre triage con la presenza di infermieri professionali.

Sono 19 i nuovi casi positivi al Coronavirus registrati tra martedì e ieri in tutta Toscana. Sono saliti così a 38 i casi totali nella regione. In particolare ci sono stati 7 nuovi casi nel territorio della Asl Sud Est (Arezzo, Siena, Grosseto), tra cui un undicenne, secondo bambino in Toscana risultato positivo, sei in quella della Asl Nord Ovest (Lucca-Pisa-Livorno-Massa Carrara), con una persona ricoverata in rianimazione a Livorno, sei in quella centro (Firenze, Prato, Pistoia). Né Regione né Asl hanno però precisato in quale provincia risiedano. Sempre ieri intanto sono stati dimessi tre pazienti ricoverati due a Firenze e uno a Prato: sono tutti andati in isolamento domiciliare. Dal monitoraggio giornaliero risulta inoltre che in Toscana ci sono a oggi mercoledì 4 marzo 1027 persone in isolamento domiciliare di cui 488 prese in carico attraverso i numeri dedicati, attivati da ciascuna Asl.

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