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Coronavirus. "Io, malata a 43 anni: è un inferno"

Una testimonianza che arriva dall'ospedale di Pistoia

Coronavirus

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Pistoia, 21 marzo 2020 - «Sapete una cosa? Non è vero che il Covid-19 è un’influenza un po’ più forte delle altre, è una polmonite bella e buona e la febbre che ti viene non è quella classica che con una tachipirina va via". E’ la testimonianza di una paziente di 43 anni, ricoverata al San Jacopo, che ha affidato ai social il suo dolore: "Inizia a bomba senza preavviso, ai più fortunati 37.5 agli altri sale a 38.5: assumi la tachipirina ma ti prende cosi tanto in giro che dopo 3 ore hai un’altra volta il picco, non un giorno, non due giorni: avete mai provato ad avere la febbre a 38.5 per 10 giorni? Beh io sì e siccome non era abbastanza mi è arrivata a 39.5 fino a che non sono svenuta e mi hanno ricoverata". Un racconto nel quale si percepisce tutta la sofferenza: "Stai così male che non ti rendi conto nemmeno di come ti chiami, ti fanno il tampone e se sei positivo vieni spedito in malattie infettive. Ti mettono l’ossigeno e inizi la terapia, ti danno le pasticche contro l’Hiv anche se non ce l’hai, la malaria e l’artrosi. Chi le ha prese lo sa che bombe sono: inizi a vomitare, ad avere la diarrea, il mal di testa e la pressione ti va sotto ai piedi. State casa, salvatevi e proteggete le altre persone. Io ho 43 anni, non si ammalano solo i vecchi. Qui si muore soli".