REDAZIONE PISTOIA

Corso fedi e Corso Gramsci raccontati a tappe È uscito il calendario che attraversa i secoli

Inizia adesso l’anno targato Fondazione Conservatorio San Giovanni Battista che come d’abitudine propone un calendario lungo quattordici mesi quest’anno intitolato "Pistoia, il Corso. Un viaggio a tappe lungo un tratto di Corso Silvano Fedi e Corso Antonio Gramsci attraverso i secoli e i documenti" a cura di Diana Fantacci. Una tradizione ormai consolidata per tutti gli amanti della storia e della cultura nella provincia di Pistoia e non solo, a cui hanno dato il loro consueto contributo Francesca Rafanelli, bibliotecaria e storica dell’arte, a Alberto Coco, bibliotecario e storico. Alle molte notizie e curiosità storiche si affiancano preziose immagini provenienti principalmente dalle collezioni private di Paolo Bresci e Stefano Baroncelli. Snodo tra i principali del centro cittadino, ‘il Corso’ racconta perfettamente la storia della città dall’età medievale ai giorni nostri. Lungo il suo tracciato si affacciano alcuni tra i più celebri monumenti ed edifici cittadini testimonianza della storia civile, religiosa e sociale di Pistoia: la chiesa di san Paolo, Palazzo Amati, piazza Garibaldi, il complesso dell’ex chiesa del Tau e di san Domenico, Palazzo Agati (ora sede della Camera di Commercio) e l’area dove oggi troviamo il cinema Lux e la Galleria Nazionale, un tempo occupata dal monastero di santa Maria della Neve (in seguito ridotto a caserma). E ancora: Palazzo Tronci, il Conservatorio san Giovanni Battista, fino all’attuale sede dell’istituto Filippo Pacini. Molte le notizie e le immagini legate al primo bombardamento subito dalla città di Pistoia nella notte tra il 24 e il 25 ottobre del 1943. l.m.