Così nasce la Pistoiese di Villa. Difesa a tre e Grilli da playmaker

Si riparte dal 3-5-2, ma con concetti nuovi. In attacco Sparacello e Tascini, in attesa del bomber dal mercato

Così nasce la Pistoiese di Villa. Difesa a tre e Grilli da playmaker

Alberto Villa

Come sarà la nuova Pistoiese di Alberto Villa? Non troppo diversa, almeno nello schieramento tattico, da quella di Giacomarro. È stato proprio il tecnico nativo di Cremona a dirlo nel corso della conferenza di presentazione. "Sia alla Pergolettese che a Francavilla avevo usato il 3-5-2 – ha detto Villa – e anche qui a Pistoia ho trovato una squadra che sa lavorare con questo modulo. I ragazzi mi hanno però dato totale disponibilità fin da subito quindi non è detto che rimarremo sempre su questa linea". Parole che, provando ad intrepretarle, fanno intendere che, almeno nelle prime fasi, il nuovo allenatore non modificherà l’impronta che Giacomarro ha dato alla Pistoiese fin dai primi giorni di lavoro. A cambiare però, in alcuni casi anche per necessità, saranno gli uomini che scenderanno in campo.

Partiamo proprio da coloro che salteranno la sfida col Piacenza e anche i prossimi impegni. Il capitano Francesco Bertolo è ancora alle prese con l’infortunio muscolare che lo tiene ai box dallo scorso 23 ottobre e nella migliore delle ipotesi potrebbe rientrare per la sfida col San Marino del 24 novembre. Ben meno gravi invece gli acciacchi di Donida e Cuomo. C’è poi la grana Kharmoud, che ha rimediato sette giornate di squalifica per le quali il club ha già annunciato di voler far ricorso. Al massimo però saranno depennate una o due gare di squalifica, ragion per cui per tutto il mese di novembre la Pistoiese non potrà contare su di lui. Si spalanca quindi la corsia mancina per Vito Dibenedetto, che a meno di imprevisti sarà il titolare sulla sinistra già a partire dal match col Piacenza. La difesa a tre, data l’assenza di Bertolo, è di fatto obbligata con l’impiego di Mazzei, Polvani e Donida.

In mediana tutti gli occhi sono sull’ultimo arrivato Luis Maldonado. L’ecuadoregno, complici anche i due mesi abbondanti senza gare ufficiali, non è arrivato al top della forma, per cui contro il Piacenza partirà con ogni probabilità della panchina. Non è perciò escluso che Villa possa optare per affidare le chiavi della regia a Grilli, che nelle ultime due annate ha sempre giocato in quel ruolo ma che Giacomarro ha sempre impiegato da mezzala, preferendogli Lauria.

In attacco invece Villa ripartirà da Sparacello, a cui sarà affiancato Tascini, alla luce anche del rendimento nettamente sotto le attese di Pinzauti. In attesa del colpo di mercato che arriverà a dicembre...

Michele Flori