I cammini spirituali-religiosi sono sempre più battuti e, come dimostra il dossier appena presentato da Terre di mezzo, editore leader nelle guide sui cammini, che a marzo ha pubblicato anche il primo atlante dei cammini italiani, emergono dati significativi sullo sviluppo di questa nuova forma di viaggio.
È iniziato così l’intervento del consigliere di minoranza Alessandro Sartoni, (Fratelli d’Italia) durante l’ultima seduta del consiglio comunale. L’esponente dell’opposizione ha espresso voto favorevole allo schema di convenzione per l’esercizio associato delle funzioni in materia di valorizzazione del cammino di San Jacopo.
Sartoni ha sottolineato che i percorsi spirituali-religiosi "sono sempre più battuti ed emergono dati significativi sullo sviluppo di questa nuova forma di viaggio. È negli ultimi anni, complici la pandemia e la riscoperta di un turismo all’aria aperta, che questi tracciati hanno cominciato a essere valorizzati e a rientrare in un mercato turistico non più ristretto come era in origine e attento alla sostenibilità. Viene scelto per stare all’aria aperta e in natura, ma anche per conoscere i territori, per motivi culturali, religiosi o spirituali".
Il consigliere di minoranza ha aggiunto che "accanto ai cammini già esistenti, grazie anche a un consenso crescente tra i viaggiatori, ne sono sorti di nuovi, non per forza storici, con l’obiettivo di valorizzare territori che hanno molto da raccontare. Un patrimonio immateriale e materiale necessario per potenziare l’economia locale attraverso un’offerta turistica capace di rispettare i territori e redistribuire più equamente le risorse. Nel rapporto Turismo dei cammini-Promozione dello sviluppo regionale, pubblicato dall’Organizzazione Mondiale del Turismo, vengono presentati esempi concreti come modello di riferimento per quelle destinazioni che vogliono sviluppare politiche territoriali sul turismo slow a livello regionale".
In merito alla delibera a cui ha dato voto favorevole, Sartoni ha detto che è positivo "un rinnovo della convenzione con prolungamento da tre a cinque anni. Va ricordato che il cammino di San Jacopo è stato riconosciuto nell’atlante regionale dei cammini toscani, ha ottenuto finanziamenti dalla Regione per la cartellonistica e che con questa convenzione si apre l’opportunità per il Comune capofila di interloquire con quelli di San Giuliano Terme e Livorno per estenderlo fino alla costa tirrenica. Il collegamento Montecatini- Serravalle-Pistoia forma una tappa singola da 13 chilometri che, in una mezza giornata un camminatore può completare, e può essere motivo di incremento dell’offerta turistica individuale o certamente non legata a dinamiche da bus".